Brevetti software: scriviamo ai nostri Eurodeputati

Chiunque ne abbia la possibilità, scriva ai propri europarlamentari per opporsi a questa prevaricazione.
4 marzo 2005
Anonimo

Il 7 marzo 2005 all'ECOFIN verrà fatto, ancora una volta, un tentativo di fare passare la direttiva comunitaria sulla brevettabilità del software, già bocciata dal Parlamento Europeo lo scorso anno. Chiunque ne abbia la possibilità, scriva ai propri europarlamentari per opporsi a questa prevaricazione. L'elenco dei parlamentari diviso per nazione e gruppo politico può essere consultato nel sito dell'Europarlamento. Sotto trovate un fac-simile della lettera (ovviamente modificabile) in italiano ed inglese.

La decisione di stracciare il processo democratico, e di togliere credibilità alle istituzioni europee, è dovuta al fatto che tale direttiva non ha più il supporto, ne' del Parlamento, ne' fra i paesi membri, ne' della maggioranza al Consiglio, ne' il supporto di altre Direzioni Generali in Commissione al di fuori della DG-Market

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On.

Il commissario europeo al mercato interno, Charlie McCreevy, ha richiesto al Consiglio Europeo di includere la direttiva sulla brevettabilità delle invenzioni sviluppate al calcolatore (il software) al punto "A" dell'ordine del giorno del Consiglio di competitività (ECOFIN) del 7 marzo ed ha richiesto di adottare formalmente quanto prima la "posizione comune" su cui era stato trovato un accordo lo scorso maggio, affermando che questo dossier debba essere approvato.

* Il Commissario McCreevy ha rifiutato di lavorare ad una proposta migliore, e di essere aperto a una qualunque trattativa o compromesso.
* Ha rifiutato di considerare la presentazione di una nuova proposta e l'applicazione dell'articolo 55, come chiesto all'unanimità dai presidenti del Parlamento Europeo.
* Ha rifiutato di prendere in considerazione le correzioni del Parlamento Europeo.
* Ha rifiutato di prendere in considerazione che l'accordo politico del Consiglio non ha la maggioranza.
* Ha rifiutato di considerare che soltanto nella seconda metà di febbraio 2005 tre Parlamenti nazionali hanno votato contro la direttiva da lui sostenuta.
* Ha rifiutato di prendere in considerazione le dimostrazioni popolari degli ultimi mesi. Ha rifiutato di prendere in considerazione le petizioni dall'associazione delle PMI.

Ma soprattutto, MaCreevy dimostra che non intende affatto prendere in considerazione la forza del Parlamento Europeo - che rappresenta i cittadini dell'Unione Europea - rifiutandosi di accettare la sua richiesta di applicare l'articolo 55.

Se il suo tentativo avesse successo, creerebbe un pericoloso spostamento nell'equilibrio dei poteri; una perdita di fiducia nella rappresentatività delle istituzioni, che sembrerebbero essere più sensibili all'interesse di poche multinazionali, in gran parte neppure europee.

Ho votato per Lei, e ho fiducia in Lei. Chiedo a Lei, in qualità di membro del Parlamento Europeo, che ho contribuito ad eleggere, di evitare di far creare un precedente legislativo a questo Commissario.

Le chiedo di proporre una mozione di sfiducia per un Commissario che non rappresenta gli interessi europei.

Sarebbe una lezione per il futuro e una garanzia per la democrazia.

In fede,
[firma]

[Nome Cognome
Indirizzo]

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Dear Mr. ,

The Irish European Commissioner, Charlie McCreevy, has requested that the Council include the proposed directive o­n the patentability of computer-developed invention under item "A" of the agenda of the Competitiveness Council of March 7, and has requested that the "common position" agreed to last May be formally adopted as soon as possible, and that this dossier be approved.

* He refused to work o­n a better proposal and to be open to any negotiation or compromise.
* He refused to consider the resubmission of a new proposal and the application of art.55, as requested unanimously by the presidents of the EP.
* He refused to take into consideration the amendments of the European Parliament. He refused to take into consideration the fact that the political agreement of the Council does not have a majority.
* He refused to consider that during the last 10 days alone, three National Parliaments of states voted against the directive he supports. He refused to take into consideration the demonstration of recent months.
* He refused to take into consideration the petitions from the association of SMEs.

But most of all, he demonstrates that he does not take into consideration the power of the European Parliament which represents the EU citizens, refusing to accept its request to apply art.55. If this should succeed, it would create a dangerous shift in the balance of powers, and loss of confidence in the representativity of an institution which seems to be more sensitive to the interests of a few multinational companies.

I have voted for you and I place my trust in you. I ask you, as my elected MEP, to see to it that this Commissioner does not create a legislative precedent. I propose a motion for the dismissal of a Commissioner who does not represent European interests.

It would create a lesson for the future and guarantee democracy.

[signature]

[address]

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