Disarmo

Lista Disarmo

Archivio pubblico

Campagna OSM: come fare la dichiarazione 2005

1 giugno 2005
Massimo Aliprandini

Ecco di seguito alcune informazioni sulla Campagna OSM (Obiezione Spese Militari) che viene riproposta annualmente, dal 1982.
Volantone allegato.
Evidentemente, rimaniamo a tua disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Ti allego il volantone 2005 : dalla sua lettura, credo tu possa cominciare a trovare alcune risposte. Nel contempo, ti fornisco alcune indicazioni generali:
- da qualche anno, l'obiezione alle spese militari è sostanzialmente svincolata dalla dichiarazione dei redditi, nel senso che per un lavoratore dipendente (se non ha altri redditi e dunque non va "a debito" quando deve presentare la dichiarazione) si traduce in un atto puramente politico, attuabile in qualsiasi momento dell'anno, essendogli state trattenute le tasse alla fonte. Secondo noi, però, questo non va ad inficiare l'incisività dell'iniziativa, soprattutto se sono in tanti ad obiettare. Semplicemente, visto che moltissimi obiettori sono lavoratori dipendenti, si tratta di spostare la rilevanza dell'OSM dal piano economico/finanziario (sottrarre soldi alle spese militari, non praticabile nell'immediato) a quello politico, facendo giungere a livello istituzionale una voce quanto più possibile forte di cittadini/e che si dichiarano obiettori alle spese militari, che vogliono chiudere con la guerra (dalla ricerca alla sperimentazione bellica, dalla produzione al commercio di armi, consapevoli di tutte le implicazioni economiche, culturali, politiche, etiche che questo comporta...) e percorrere una strada radicalmente alternativa: quella della difesa popolare nonviolenta, o difesa non armata nonviolenta, che si inserisce (con una sua specificità) nel percorso delle tante organizzazioni che oggi partecipano al Movimento contro la guerra. Per restare sugli aspetti pratici, un lavoratore dipendente senza altri redditi può obiettare facendo due cose molto semplici: compilare la dichiarazione di obiezione e allegare un versamento "di pace" (o esporne uno già fatto nel corso dell'anno) destinato a chi - a parere dell'obiettore - riflette meglio i motivi della sua obiezione alla guerra;
- per un lavoratore autonomo o comunque per chi si trova "a debito" al momento di presentare la dichiarazione dei redditi, ci sono invece due possibilità: oltre a quella citata, si può infatti fare "disobbedienza civile" rifiutandosi (con un gesto pubblico e motivato con precisione dalla dichiarazione OSM) di pagare una parte delle tasse dovute (nella misura stabilita dal singolo obiettore) esponendosi consapevolmente alle conseguenze del caso: avvisi di mora, ingiunzioni di pagamento ecc. fino all'eventuale pignoramento o "fermo macchina", prassi contestata da una recente sentenza della Cassazione. Anche qui, alla fine, l'obiettore non sottrae nell'immediato soldi allo Stato (e tantomeno al bilancio militare) ma compie un'azione di resistenza nonviolenta che rappresenta (se ben condotta e supportata da altri, ben pubblicizzata ecc.) un'opportunità per "fare opinione", promuovere dibattito sulla guerra, sulle spese militari, sulle alternative civili ecc. Per quanto riguarda le disposizioni da dare al tuo fiscalista, nel caso tu decida di optare per la disobbedienza civile, queste non riguardano la dichiarazione dei redditi (che va compilata normalmente, senza accorgimenti particolari) ma il versamento delle imposte dovute che va effettuato sottraendo la quota "per obiezione alle spese militari" da versare per progetti a favore della pace e della Difesa Popolare Nonviolenta di cui (sul volantone allegato) trovi numerosi suggerimenti. Per ora ci fermiamo qui e restiamo in attesa delle tue eventuali, nuove osservazioni e/o richieste di chiarimento. Ciao! per il centro nazionale di coordinamento

Massimo Aliprandini

Allegati

Articoli correlati

  • Lettera a CGIL e UIL sulle spese militari
    Disarmo
    PeaceLink partecipa alla mobilitazione dello sciopero generale

    Lettera a CGIL e UIL sulle spese militari

    Il governo attuale continua dirottare risorse verso programmi di armamento estremamente onerosi. In pochi mesi, oltre 21 miliardi di euro sono stati destinati a cacciabombardieri e a nuovi prototipi bellici, mentre 4,6 miliardi di euro dal comparto civile vengono spostati al settore militare.
    28 novembre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Lode ai disertori: il nostro modo di celebrare il 4 Novembre
    Taranto Sociale
    Comunicato del Comitato per la Pace di Taranto sulla ricorrenza del 4 Novembre

    Lode ai disertori: il nostro modo di celebrare il 4 Novembre

    I disertori si opposero alla guerra disobbedendo e anticipando lo spirito della Carta costituzionale. Oggi ci preoccupa l'aumento delle spese per armamenti e la spirale di stragi che si sta abbattendo sulla popolazione palestinese. Sosteniamo lo Stop Genocide Day nelle scuole e nelle università.
    3 novembre 2024 - Comitato per la pace di Taranto
  • Il riarmo all'italiana: a debito, invisibile e carissimo
    Pace
    Albert, il bollettino quotidiano pacifista

    Il riarmo all'italiana: a debito, invisibile e carissimo

    Il governo ha firmato contratti per 69 nuovi aerei militari, per un costo complessivo di 16 miliardi di euro ma ci sono meno di 3 miliardi per finanziarli. Le Frecce Tricolori richiedono 1,6 miliardi di euro, mentre sono disponibili solo 60 milioni. Un debito che ricadrà sulle future generazioni.
    22 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Presidio pacifista davanti alla base NATO di Solbiate Olona
    Disarmo
    Solbiate Olona è un comune della provincia di Varese in Lombardia

    Presidio pacifista davanti alla base NATO di Solbiate Olona

    Tra gli obiettivi c'è l'opposizione ai nuovi euromissili da puntare contro la Russia. Il presidio invita tutti a unirsi per una pace fondata sulla sicurezza comune e sull'uso socialmente utile delle risorse. Appuntamento per il 28 luglio davanti alla Base NATO Solbiate Olona alle ore 15.
    25 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)