I bambini senza occhi
Banin e' una bambina irachena di 4 mesi che dalla nascita non ha mai aperto le palpebre; e' nata infatti senza occhi, con le palpebre accorciate e ripiegate. Ha pero' le ghiandole lacrimali, come dimostrano le lacrime che passano attraverso le sottili fessure.
Il padre di Banin e' un soldato che ha prestato servizio sui carri armati bombardati con proiettili all'uranio impoverito, durante la guerra del golfo del 1991. Inoltre un missile Tomahawk e' esploso vicino alla sua casa poco tempo prima del concepimento.
Il caso di Banin dovrebbe essere rarissimo, come testimonia la letteratura oftalmica; in media un caso su 50 milioni di nascite. Come riporta pero' un recente articolo apparso sul Dutch Journal of Medical Science, i medici iracheni stanno segnalando un abnormale aumento di questi casi, gia' 9 negli ultimi 2 anni. Alcuni medici fiamminghi si sono recati in Iraq per verificare di persona la situazione e hanno riscontrato una casistica impressionante: i bambini nati con malformazioni agli occhi o di altro tipo sono tanti, una media di 20 su 4000 nascite.
Tutti questi bambini e bambine sono nati da padri esposti all'uranio impoverito durante la guerra del golfo.
Il Dr. Mohammed Salman ha lanciato un appello su internet perche' c'e' bisogno di aiuto, non solo di medicinali ma anche di conoscenze mediche e scientifiche per curare questi bambini.
L'appello intende anche denunciare l'uso intenzionale dell'uranio impoverito da parte deli U.S.A. come arma di distruzione di massa, che sta ora propagando i suoi effetti micidiali attraverso le generazioni future. Inoltre lo scambio delle necessarie informazioni mediche.e' impedito dall'embargo (anche questa e' un'arma micidiale che colpisce direttamente la popolazione).
L'appello e' stato raccolto dall'associazione degli oculisti delle Fiandre che lo riportano sul loro sito http://www.vvov.be (purtroppo in olandese).
Potete comunque leggere l'appello del Dr. Salman a questo indirizzo http://www.uruklink.net/iraqnews/echild.htm
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