Uranio impoverito: la strage continua, ma questi sono eroi di serie B
OSSERVATORIO MILITARE
COMUNICATO STAMPA
ANCORA UN MILITARE MORTO PER URANIO IMPOVERITO!
Con Alberto Di Raimondo, 26 anni di Lecce, salgono a 38 i morti “ufficiali” per uranio impoverito. In effetti si cercano conferme anche per un altro ragazzo deceduto la scorsa estate, sempre in Puglia, ancora per linfoma di Hodgkin. I suoi familiari non denunciarono la morte per timore di ritorsioni contro l’altro figlio ancora in servizio. Al costante e serio lavoro della Commissione d’inchiesta, in corso al Senato,si contrappone un preoccupante e pericoloso silenzio e delle gerarchie militari e degli organi di Rappresentanza Centrale Militare.Essi hanno addirittura ignorato un invito alla collaborazione. Come tutti i militari deceduti fino ad oggi, e considerati morti di serie “B”, anche Di Raimondo aveva riposto fiducia nell’Istituzione militare che, puntualmente, lo ha abbandonato subito dopo aver “controllato” una possibile reazione del ragazzo e della famiglia. Di Raimondo era stato più volte in missione in Kosovo con il Reparto Lancieri di Novara di stanza in Friuli. Rientrato nel 2003, è iniziato il solito drammatico calvario: tanti viaggi della speranza terminati oggi nel suo letto di morte. Ai commilitoni di Alberto giunga un segnale di speranza. Ci affidiamo alla giustizia, quella terrena, per potere arrivare a una verità che fa paura a tanti. All’assenza di collaborazione dei vertici militari stiamo anche assistendo a un patetico tentativo da parte di loschi personaggi che, millantandosi studiosi, volutamente travisano la verità con tentativi registrati anche durante il lavoro della commissione che tenacemente prosegue, nonostante certi ostruzionismi e significative assenze di parecchi Senatori che la compongono.
E’ tempo di smetterla! Abbiamo migliaia di nostri soldati impegnati in “missione di pace” in tutto il mondo. Il Governo deve chiudere con la politica dello struzzo. I colpevoli devono essere individuati, non già come meri capri espiatori, ma come responsabili dell’incapacità di salvaguardare tutti gli altri militari in missione, che muoiono e moriranno a causa di qualche Generale che non è in grado di esercitare la professione cui è demandato. F.to OSSERVATORIO MILITARE - dott.Domenico Leggiero
Alberto è morto ieri notte alle 23 circa.Poco abbiamo da aggiungere a questo tristissimo comunicato.Sono anni che seguo da vicino il calvario di questi ragazzi e delle loro famiglie. Sono anni che osservo il comportamento dei "potenti".Qualche piccolo passo si è fatto.Qualche anno fa pochi conoscevano il potere omicida delle polveri maledette, perchè sempre sottaciuto, non solo, ma deviato, manipolato da chi non ha interesse a che se ne parli. Il nostro sito è stato tra i primi a parlarne,a raccogliere gli appelli grazie anche all'infaticabile dott. Leggiero dell'Osservatorio Militare che di questo dramma ne ha fatto ragione di vita e grazie a tutti coloro che continuano a combattere contro una delle pagine più vergognose della nostra storia. Si attende il responso della commissione d'inchiesta in Senato, presieduta dall'on. Franco, ma intanto i ragazzi continuano a morire di una morte solitaria, dolorosa...ma non riconosciuta.
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