Si e' svolta dal 11 al 13 febbraio 2002 la tradizionale protesta contro la base militare britannica di Faslane, in Scozia, dove sono stanziati i sottomarini nucleari balistici del Regno Unito.
Questa manifestazione, denominata Big Blockade (il grande assedio), si svolge due volte l'anno coinvolgendo la popolazione locale e manifestanti da tutta la Gran Bretagna, oltre che dall'estero, allo scopo di bloccare ogni via di accesso alla base e fermarne di fatto l'attivita', in maniera totalmente nonviolenta.
Centinaia di manifestanti si legano in catene umane presso gli ingressi della base dall'alba, e puntualmente la polizia deve impiegare parecchie ore prima di sbrogliare la "matassa umana" che avvolge la base.
Buona parte dei manifestanti vengono arrestati per essere rilasciati dopo alcune ore ed in seguito processati.
Come forse i nostri lettori di PeaceLink ricorderanno, lo scorso ottobre il sottoscritto ha partecipato alla precedente Big Blockade ed e' stato arrestato ed in seguito rilasciato. Proprio in questi giorni mi e' giunta la comunicazione che verro' processato il prossimo 25 marzo (una prassi che di solito colpisce solo una minima parte dei manifestanti arrestati).
In questa ultima manifestazione si e' pensato di fare le cose piu' in grande e di bloccare la base per tre giorni consecutivi. Tutte le mattine quindi, dal 11 al 13 febbraio, alcune centinaia di persone si sono incatenate agli ingressi della base e hanno cosi' manifestato pacificamente la loro opposizione a queste armi di distruzione di massa e al rischio ambientale che comporta la presenza della base di sottomarini nucleari.
Alla fine dei tre giorni 186 attivisti di 12 paesi diversi sono stati arrestati; tra di loro una madre con il suo bambino di otto mesi, tre membri del parlamento scozzese, diversi pastori protestanti, anziani e disabili in carrozzella.
Da sottolineare il carattere completamento nonviolento della manifestazione, anche da parte delle forze dell'ordine.
Informazioni piu' dettagliate sono disponibili sul sito del CND scozzese
http://www.cndscot.dial.pipex.com/protest/feb02.html
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