L'aereo militare F104 ad Introdacqua? No, grazie
meritevole la volontà dell'amministrazione di Introdacqua di farne un cippo
monumentale in memoria dei tre militari che nel 1951 persero la loro vita
precipitando sulle montagne del nostro paese». Così il sindaco, Giuseppe
Giammarco (socialista, n.d.r.), spiega la scelta dell'amministrazione di
portare in paese il ³cacciatore di stelle², rispondendo alle critiche
dell'opposizione che nei giorni scorsi aveva attaccato duramente la
decisione, giudicandola contraria alla cultura della pace. Giammarco
aggiunge che il velivolo "attirerà molti curiosi, favorendo quella crescita
turistica che con tenacia stiamo perseguendo".
Militari nelle scuole a caccia di nuove reclute per l¹esercito dei
professionisti da inviare in giro per il mondo a esportare la democrazia con
le bombe o a bordo degli elicotteri ³Mangusta², come ha stabilito il
ministro Martino; tribunali civili spogliati delle loro competenze,
trasferite alle corti marziali; giornalisti indipendenti costretti a
raccontare le guerre trascrivendo i comunicati-stampa dei comandi delle
forze armate, per evitare di finire in un carcere militare; una Chiesa
affascinata dalle divise che chiama ³operatori di pace² i soldati con le
armi in pugno: sono gli ultimissimi sintomi di un militarismo strisciante
che sta contagiando tutta la società, insinuandosi negli angoli più
nascosti.
L'angolo che mancava per completare il quadro era un'area situata
all'ingresso di Introdacqua. L'Amministrazione Comunale di questo paese ha
ritenuto doveroso colmare la lacuna richiedendo un aereo da guerra F104 da
collocare come ³attrazione turistica² presso la villa comunale, accanto al
monumento dedicato agli introdacquesi uccisi magari dalle bombe sganciate da
aerei tecnologicamente precedenti a quello che si vuole mettere in mostra.
Quando, il 1° marzo 2003, la Casa per la Pace di Sulmona ha organizzato una
fiaccolata contro lo scoppio imminente della guerra in Iraq, abbiamo
registrato l'adesione entusiastica del Comune di Introdacqua. A quegli
Amministratori vorremmo ricordare che la Pace non si costruisce soltanto con
le manifestazioni o esibendo sulla Casa Comunale una bandiera arcobaleno, ma
preparandola con assidui gesti di educazione dei cittadini, tra i quali
certo non si può annoverare l'esposizione trionfalistica di uno strumento di
morte.
Nell'esprimere tutta la nostra indignazione per una tale ventilata
decisione, chiediamo che quell'area venga destinata ad ospitare un monumento
alla pace e alla solidarietà tra i popoli, come quello che si può ammirare e
godere all'ingresso di Secinaro (AQ).
I tempi sono difficili, ma non lasciamoci vincere dalla paura,
dall¹impotenza o dalla rassegnazione.
L'appello della Casa per la Pace di Sulmona agli Amministratori Comunali di
Introdacqua è di riportare la pace al centro della politica. Solo così si
costruirà un fecondo futuro anche turistico per quello splendido lembo
di terra peligna.
per esprimere il dissenso all'installazione, in una zona a verde pubblico,
di un aereo da caccia F104, come richiamo turistico e messaggio di pace.
Indirizzo e-mail al quale indirizzare i messaggi di protesta:
pace.introdacqua@libero.it
(Provvederemo a consegnare la posta ricevuta al Sindaco e
all'Amministrazione Comunale di Introdacqua)
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