Cari presidenti, siamo contro lo scudo
Petizione popolare ai sensi dell'art. 109 del regolamento della Camera dei deputati contro l'accordo Usa/Italia per un nuovo «scudo missilistico» sui nostri territori per un uso sociale e di pace delle risorse pubbliche, da inviare alle seguenti cariche dello stato: Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano; Presidente del Senato, Franco Marini; Presidente della Camera, Fausto Bertinotti; Presidente del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi.
Noi sottoscritti, cittadine e cittadini italiani:
- ritenendo che l'Accordo quadro tra il Governo degli Stati uniti e il Governo italiano inerente la creazione di uno «scudo antimissilistico», firmato lo scorso febbraio 2007 al Pentagono, ponga l'Italia in prima linea in un sistema le cui reali finalità non sono difensive ma offensive.
- Valutando che questa decisione si inserisce in un già inquietante contesto di militarizzazione dei nostri territori, come si evince dalla volontà di costruire una nuova base militare Usa a Vicenza, dal memorandum d'intesa con cui l'Italia si assume ulteriori impegni nel programma del caccia statunitense F-35 Lightning (Joint Strike Fighter), dall'aumento delle spese militari previsto nella Legge Finanziaria del 2007.
- Ritenendo che questo processo inserisca ancora di più il nostro paese in una dinamica che ci vede coinvolti direttamente su vari fronti di guerra con le cosiddette «missioni di pace», e alimenti nella stessa Europa nuove tensioni, esponendo così i nostri territori a possibili ritorsioni.
Chiediamo:
- la revoca immediata dell'Accordo quadro che stabilisce la partecipazione dell'Italia al progetto statunitense di «scudo» missilistico.
- Lo storno dei fondi previsti per missioni militari all'estero, industrie belliche o finalizzati alla produzione di aerei da guerra e altri programmi militari, verso fini sociali, come lo sviluppo della sanità pubblica, del sistema educativo nazionale, il rafforzamento del sistema previdenziale pubblico, la regolarizzazione del lavoro precario, una cooperazione allo sviluppo sulla base di modelli alternativi alle attuali politiche di peacekeeping.
Articoli correlati
- Sullo sfondo emerge il grande business della guerra
Fame, bombe e sfollamenti forzati: queste le armi del governo israeliano contro Gaza, Libano e…
Netanyahu ha bombardato ospedali e scuole, fatto morire di fame bambini, distrutto infrastrutture e alloggi e reso la vita invivibile a Gaza22 ottobre 2024 - Rossana De Simone - Israele sta violando la risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza ONU votata anche dagli USA
Il ruolo dei Caschi Blu dell'ONU in Libano: storia e attualità
Il governo israeliano "viola la risoluzione ONU", lo dice la missione ONU Unifil. E il governo Usa? Sostiene l'invasione del Libano, dopo aver dato lezioni di diritto internazionale a Putin e al mondo intero.1 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti - Le parole dello scrittore cileno Jorge Baradit Morales
"Salvador Allende era un pacifista"
"Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".27 giugno 2024 - Alessandro Marescotti - Ieri il parlamento di Stoccolma ha approvato il controverso patto DCA
Con l'appoggio dell'estrema destra passa il nuovo patto militare fra Stati Uniti e Svezia
La Società svedese per la pace e l'arbitrato ha criticato duramente l'accordo, sottolineando che, a differenza di patti simili firmati con Norvegia e Danimarca, il DCA svedese non contiene riserve contro l'introduzione o lo stazionamento di armi nucleari.19 giugno 2024 - Redazione PeaceLink
Sociale.network