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Le guerre del futuro

La rivoluzione negli affari militari: guerra dell'informazione

La ristrutturazione delle Forze Armate Usa e' fissata nel medio-lungo periodo (2010-2025) e molte delle tecnologie indicate sono ancora fantascienza. Cio' non esclude affatto che a centocinquanta metri sotto terra, in qualche laboratorio blindato e al di fuori di ogni "controllo democratico", qualche irresponsabile mercenario della scienza non stia gia' sviluppando piani di ricerca in tal senso.
9 novembre 2003
Gregorio Piccin

Revolution of Military Affairs Information War (RMA-Iwar) è il termine con
il quale il signor William Owens, Segretario Generale alla Difesa degli
Stati Uniti, definiva il complesso di dottrine che staranno alla base delle
prossime future strategie militari nord-americane.
Nell'articolo a cui questa nota integrativa fa riferimento, ho analizzato i
programmi di ristrutturazione delle Forze Armate statunitensi; questi sono
una diretta emanazione della RMA - Iwar. Secondo Owens tale RMA è la
necessaria conseguenza dell'era dell'informazione e delle tecnologie
connesse.
In realtà l'impressione che se ne ricava è che la così detta RMA parta non
tanto da tecnologie date quanto da una mutata situazione politica e
geopolitica che induce gli strateghi a fornire un preciso indirizzo alla
ricerca tecno-scientifica. Lo schema potrebbe essere il seguente: mutate
condizioni politiche, geo-politiche, strategiche > Rivoluzione negli Affari
Militari > sviluppo nuove tecnologie necessarie a supportare la RMA.
Una conferma implicita di questo schema è il fatto stesso che la
realizzazione della RMA e quindi, concretamente, della ristrutturazione
delle Forze Armate è fissata nel medio-lungo periodo (2010-2025) e che molte
delle tecnologie indicate sono ancora fantascienza. Dico fantascienza non
escludendo affatto che a centocinquanta metri sotto terra, in qualche
laboratorio blindato e al di fuori di ogni "controllo democratico", qualche
irresponsabile mercenario della scienza non stia già sviluppando piani di
ricerca in tal senso.
Sostenere che le nuove dottrine militari nord-americane sono indotte
meccanicisticamente dalla così detta era dell'informazione ed annesse
tecnologie oltrechè falso (i calcolatori elettronici ed internet, per fare
due noti esempi, sono tecnologie militari passate poi all'uso civile) è un
modo sottile per dissimulare le proprie precise responsabilità nel
rilanciare (oggi come ieri) la corsa agli armamenti: l'avere stracciato i
trattati contro la proliferazione delle armi nucleari e bio-chimiche è solo
l'ultima ineludibile conferma di ciò.

GUERRE GENOMICHE E GUERRE METEOROLOGICHE.

Le tecnologie in questione, sono indicative del corretto parallelo che
abbiamo tracciato tra governo e dottrine naziste e governo e dottrine
nord-americane. Nello schema che segue[1]la RMA - Iwar viene suddivisa in
obiettivi da realizzarsi in due principali stadi (2010 - 2025) attraverso
specifiche tecnologie e dottrine:

OBBIETTIVI
1° STADIO (entro 2010)
2° STADIO (entro 2025)
ridurre rischio di perdite e danni collaterali mediante:
Piattaforme "Stand-Off".
Dominio dell'informazione.
Spazio, satelliti.
Difesa Anti-Missile.
Robotica.
Armi non letali.
Psicotecnologie.
Difesa cibernetica.
Applicare gli sforzi su: Centro di gravità Sistemi interconnessi.
Ottimizzare il coordinamento delle operazioni attraverso:
Miglioramento sistemi C3I.
Tecnologia spaziale.
Impiego di computer e GPS
Digitalizzazione del campo di battaglia.
Uso di armi "intelligenti".
Microtecnologia.
Nanotecnologia.
Sistemi "brillanti".
Nuovi modelli organizzativi centrati su:
Task Force.
Combined Joint Task Force.
Coalizioni ad hoc.
Struttura uni-Forza Armata.
Iperflessibilità.

Per decifrare la tabella è necessario fornire una piccola legenda dei
principali termini impiegati:

Sistemi "Stand-Off": sono i sistemi d'arma che possono essere lanciati da
postazioni navali, terrestri e da aerei a grande distanza dall'obiettivo e
quindi tendenzialmente irraggiungibili dal fuoco nemico. Ne sono un esempio
i missili balistici, i Cruise, i missili aria-terra con autoguida
sull'obiettivo.

Psicotecnologia: "...Tecnologia che emula, estende ed amplifica le funzioni
senso-motorie, psicologiche e cognitive della mente (...) In campo militare
le psicotecnologie consentiranno ai Comandanti di manipolare oltre che le
percezioni ed il credo dei propri soldati, anche quelle dell'avversario e
dei media televisivi...".

Difesa Cibernetica: "...La cyberwar si prefigge due obiettivi. Il primo
consiste nel paralizzare il ciclo decisionale dell'avversario mentre il
secondo mira a sottomettere l'avversario senza combattere, mediante
operazioni letali e non letali che possono comprendere il blocco di: a)
sistemi informativi; b) reti informatiche; c) borsa, sistemi bancari e delle
telecomunicazioni; d) trasporti di superficie e di controllo del traffico
aereo; e) della produzione e distribuzione di energia..."

Centro di Gravità: "...Caratteristica capacità o località dalla quale il
nemico o le forze amiche traggono la loro libertà di azione, la forza fisica
o la volontà di combattere. Il Centro di Gravità quando attaccato ed
eliminato, porta alla sconfitta del nemico oppure alla ricerca della pace
attraverso negoziati. Esempi comprendono: la massa delle forze nemiche, la
sua struttura di Comando e Controllo, il consenso dell'opinione pubblica, la
volontà, la leadership, la struttura della coalizione. Con l'avvento delle
reti informatiche, dei sistemi neurali artificiali e sistemi esperti, il
concetto di Centro di Gravità verrà sostituito dai cosiddetti sistemi
interconnessi...".

Sistemi Interconnessi: "...Si fonderanno sulle reti informatiche e
dovrebbero garantire la Sopravvivenza della rete stessa in quanto i nodi
saranno distanti tra loro e sfrutteranno anche una autonoma capacità di
riconfigurare il sistema..."

Nanotecnologia: Tecnologia di miniaturizzazione spinta.

Sistemi brillanti: "...L'evoluzione dei sistemi d'arma intelligenti,
mediante l'implementazione delle nanotecnologie, sistemi esperti e reti
neurali artificiali...".

Reti Neurali Artificiali: "...Nuova generazione della tecnologia della
intelligenza artificiale che tende a emulare la fisiologia del cervello
umano basato sulla connessione di neuroni biologici. Una Rete Neurale
Artificiale è formata da un certo numero di nodi computerizzati collegati in
una rete mediante interconnessioni flessibili (detti anche neurodi)...".

Entro il 2025, quindi con il secondo stadio della RMA, è previsto lo
sviluppo di altri due tipi di guerra non indicati direttamente nella
tabella: La Guerra Meteorologica e la Guerra Genomica.
Le Guerre meteorologiche "...prevedono l'utilizzo di prodotti chimici per
provocare, in campo avversario, forti pioggie e inondazioni. In tali casi
l'avversario è impossibilitato a condurre qualsiasi tipo di operazione
militare...".
La Guerra Genomica (in realtà i nord-americani usano il termine tedesco
Genome Kampf...) è una "Guerra condotta nel campo della genetica. Si tratta
di individuare, nella mappa dei geni (DNA) di un popolo/etnia, i punti
deboli da attaccare mediante virus e batteri, frutto di biotecnologie. Gli
effetti, che comprendono influenza, diarrea, infezioni e altro, potranno
colpire più quel popolo che un altro...".
E' inutile commentare simili nefasti, lugubri, direi hitleriani obiettivi.
Nell'articolo a cui la presente nota integrativa si riferisce ho già esposto
il quadro d'insieme delle ristrutturazioni correnti e future delle Forze
Armate nord-americane. Ciò che si può aggiungere è invece una valutazione di
carattere politico generale su tali ristrutturazioni: esse, come modello,
sono legate indissolubilmente al capitalismo oligopolista ed in particolare
al sistema di potere basato sull'integrazione stretta tra imprese
multinazionali-Forze Armate-Stato lanciata negli anni trenta da tedeschi e
nord-americani e diventate già da tempo paradigma dello sviluppo
capitalistico. Questo sistema di potere non lascia e non lascerà nessuno
spazio all'ingenuo (ed in certi casi opportunistico) riformismo che sta
caratterizzando i nuovi movimenti "anti-globalizzazione", esattamente come
il nazional-socialismo non lasciò alcuno spazio ed anzi approfittò del
riformismo-legalitarismo social-democratico di allora. Non è una questione
solamente ideologica, parlano i fatti. E' sufficiente non dimenticarsi cosa
hanno fatto e cosa continuano a fare i governi di centro-sinistra e
centro-destra: essi sono destinati, secondo sacra e democratica alternanza,
a gestire in Italia come all'estero lo smantellamento dello stato sociale,
le privatizzazioni, la contro-riforma delle università, la militarizzazione
della società attraverso la realizzazione dell'esercito
mercenario-professionista, l'abolizione dei diritti dei lavoratori, e, non
ultima, la guerra.

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