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«Facciamo la festa al Dal Molin»

Un migliaio di attivisti da tutta Italia nella città palladiana per il campeggio contro l'apertura dell'impianto militare. Ieri un primo corteo «disturbato» dai fascisti. E si prepara una manifestazione europea
9 settembre 2007
Orsola Casagrande
Fonte: Il Manifesto (http://www.ilmanifesto.it)

Erano un migliaio ieri pomeriggio in Piazza Castello per la «Festa dell'altro comune». Dal campeggio No Dal Molin le donne di Vicenza, intonando canzoni popolari, hanno distribuito ai cittadini i prodotti tipici regionali. Un gruppetto di fascisti ha usato delle bombolette antiaggressione al peperoncino contro i manifestanti senza che le forze dell'ordine intervenissero. Dopo un breve corteo i manifestanti sono rientrati al campeggio, dove li aspettava Naomi Klein.
Dalla Mostra del cinema di Venezia, infatti, la Klein è arrivata al presidio No Dal Molin per portare la sua solidarietà ai vicentini che si battono contro la costruzione della nuova base militare americana. Il campeggio No Dal Molin ha aperto ufficialmente ieri e sul terreno di Via Madre Teresa di Calcutta ci sono già decine e decine di tende.
Tanti i veneti, ma numerosi anche i campeggiatori-militanti arrivati da fuori. Dalla Val Susa sono arrivati i No-Tav, da Napoli i Comitati contro i rifiuti, da Cameri il Comitato contro gli F-15, dalla Calabria e dalla Sicilia i No-Ponte. Moltri altri arriveranno oggi. Anche Sbilanciamoci! si trasferisce da Marghera a Vicenza per unirsi all'assemblea nazionale del «Patto di mutuo soccorso» che si svolgerà oggi al festival-campeggio No dal Molin. L'assemblea discuterà di come proseguire non solo la resistenza alla costruzione della nuova base Usa al Dal Molin ma anche di come tradurre e moltiplicare in altre realtà una formula, quella del Patto, che si è rivelata vincente.
E non solo nel mobilitare solidarietà alle lotte e alle resistenze dei singoli territori in emergenza. Oggi si parlerà anche, e la proposta viene dal presidio permanente, di una mobilitazione articolata da tenere probabilmente a dicembre a Vicenza.
Una iniziativa europea alla quale invitare anche realtà di territori e cittadini in lotta in giro per l'Europa, dall'Irlanda con la lotta contro l'autostrada che minaccia Tara, uno dei siti archeologici più importanti dell'isola verde, alla Gran Bretagna dove solo qualche settimana fa c'è stata la mobilitazione contro l'allargamento dell'aeroporto di Heathrow. Le attività al campeggio fervono. I vicentini e il presidio hanno organizzato una straordinaria accoglienza per gli ospiti del Festival. Sono state allestite cucine e bagni, piazzole per le tende. Un lavoro enorme premiato dalla grande risposta di partecipazione. In questi giorni ci saranno dibattiti, concerti ma anche azioni dirette.

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