Il segreto nucleare dei sottomarini che si scontrano
LIVORNO. «Impensabile» titola oggi il tabloïd britannco "The sun". Ma stavolta il giornale non parla del tradimento di qualche starlet svestita ma di uno scontro di due sottomarini nucleari armati di missili, uno del Regno Unito e l´altro della Repubblica Francese. Uno scontro in pieno Oceano Atlantico che è stato svelato solo oggi, dopo 12 giorni, dall´incidente del 4 febbraio.
Secondo "The Sun" il 3 o il 4 febbraio i sottomarini HMS Vanguard (nella foto) e La Triomphant sono stati ambedue danneggiati durante l´incidente, ma non ci sarebbero state avarie agli impianti nucleari, anche se il tutto è filtrato attraverso il segreto militare-atomico. L´HMS Vanguard è uno dei quattro sommergibili lanciamissili britannici e trasporta 16 missili. Le Triomphant é uno dei sottomarini lanciamissili francesi di nuova generazione progettato per rimpiazzare i sottomarini Le Redoutable di prima generazione, è armato con 16 missili intercontinentali M-45.
Il sottomarino britannico è stato comunque rimorchiato nella base militare scozzese di Faslane per riparazioni. Una nota della Marine nationale de France spiega che «durante il suo giro di pattugliamento il Snle (sous-marin nucléaire lanceur d´engins] Le Triomphant ha urtato n immersione un oggetto immerso (probabilmente un contenitore). Il sonar a cupola, che si trova nella parte anteriore è stato danneggiato». L´ipocrisia di Stato che copre di segreto il nucleare militare e civile francese è nota, ma probabilmente la Marina del Regno Unito non sarà contenta di sentire definire "contenitore" da un Paese alleato un sottomarino che costa diversi miliardi di sterline e che probabilmente è in grado di cancellare dalla faccia della terra un paio di città.
Secondo la Bbc i due sottomarini hanno riportato «seri danni», quel che si riesce a capire è che non ci sarebbero state fughe nucleari e che i 250 marinai degli equipaggi sarebbero tutti salvi. Anche il ministero della difesa britannico si è rifiutato di dare ogni spiegazione (proprio come fanno i tanto criticati russi quando accadono cose simili) ma un portavoce si è subito precipitato a «confermare che la capacità di dissuasione britannica non è stata colpita in nessun momento e che la sicurezza nucleare non è stata messa in pericolo».
Forse i nemici (quali e dove?) della regina Elisabetta non devono rallegrarsi, ma qualcosa di strano è successo: Lo stesso The Sun si chiede come questo sia stato possibile visto che «è sorprendente che tecnologie sonar sono talmente sofisticate non abbiano visto l´altro sommergibile». Un incidente che doveva essere altamente improbabile è avvenuto ed ora due Stati alleati sembra non si conoscano nemmeno e non sappiano cosa fanno sotto il mare i loro sottomarini nucleari armati di armati di bombe atomiche.
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