Disarmo

Lista Disarmo

Archivio pubblico

Informazioni non secretate tratte dal sito del Pentagono

«A Taranto il comando Nato per l'Europa del sud»

Peacelink: già nel 2002 la trasformazione della base italiana. Ma dal parlamento nessuna versione ufficiale
11 febbraio 2004
Ornella Bellucci

Dall'ottobre 2002 Taranto si è trasformata da base militare della marina italiana a comando Nato. A togliere ogni dubbio in materia è il Dipartimento della difesa Usa. Mentre del livello più alto in termini di operatività - High Readiness Force HQ (forza di pronto intervento marittimo) - parla il Pentagono che nel suo sito pubblica la lista delle basi in cui gli Usa svolgono attività militari. In elenco figurano anche i comandi destinati a diventare quartieri generali: Napoli rimane la base di riferimento nell'Europa meridionale, Milano diventa sede delle forze di pronto intervento terrestre, mentre Taranto entra in lista come comando aggiunto, con un'apposita variazione dell'Usa Department of Defense datata ottobre 2002 e ignota al parlamento italiano. O almeno così sembra. Singolare però che un documento ufficiale del Centro studi alta difesa (Csad), pur non facendo riferimenti specifici alla destinazione della base tarantina, riveli che il governo il 19 giugno del 2003 fosse informato del fatto che la Nato avrebbe operato in Italia attraverso comandi Hfr che, nel settore marittimo, sarebbero stati tre. Comitmarfor per l'Italia, Comukmarfor per la Gran Bretagna, Comspmarfor per la Spagna, tutti in grado di gestire operazioni di task force accanto al comando americano Comstrikforsouth. I dati, frutto di un lavoro ricerca di più associazioni coordinate dalla rete telematica pacifista Peacelink, sono stati presentati ieri durante una conferenza stampa. Ciò che suscita maggior scalpore è che Taranto, diventando l'unico Headquarters Nato per le forze di mare, si candida a ospitare la Sesta flotta americana che dal 2005 dovrebbe essere trasferita da Gaeta in altro porto più grande e più centrale nel Mediterraneo. Il potenziamento delle basi tarantine rientra nel vasto spostamento di forze nordatlantiche verso il Mediterraneo centro-orientale. Taranto infatti è uno snodo strategico sia rispetto ai Balcani che, e soprattutto, al Medio Oriente.

E mentre la marina militare mantiene il più stretto riserbo, c'è già chi sogna un futuro a stelle e strisce. E' il caso del vicepresidente della commissione Difesa della camera, il pugliese Massimo Ostillio (Udeur). «Avere una base militare così importante - ha dichiarato giorni fa al Corsera - significa assicurarsi un futuro economico. Dove ci sono insediamenti di questo tipo ci sono opportunità di crescita e di sviluppo». Naturalmente Ostillio non sottovaluta il rischio che Taranto diventi un obiettivo del terrorismo internazionale: «Ma si tratterebbe - dice - di un rischio generico». Gli ambientalisti e pacifisti jonici denunciano invece un altro problema. «In caso di coinvolgimento del quartier generale tarantino in operazioni belliche - spiega Alessandro Marescotti, presidente di Peacelink - non è escluso che i sommergibili nucleari oggi di stanza a La Maddalena vengano trasferiti nel golfo» E le possibilità di incidenti di sommergibili a testata nucleare non sono poi così remote.

Articoli correlati

  • Donne Unite contro la NATO: un coordinamento globale per la pace
    Pace
    Global Women for Peace - United against NATO

    Donne Unite contro la NATO: un coordinamento globale per la pace

    Nata nel 2023 a Vilnius e Bruxelles, la rete ha rapidamente guadagnato slancio. In occasione del 75° anniversario della NATO, celebrato a Washington DC lo scorso luglio, le attiviste hanno organizzato una serie di iniziative contro la guerra e l'escalation militare.
    13 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Il governo italiano esce dall'area della Nato
    Editoriale
    Appello ai parlamentari

    Il governo italiano esce dall'area della Nato

    Parte oggi in Australia l'esercitazione militare Pitch Black 2024 con la portaerei Cavour e gli F35 italiani. La nuova Defence Strategic Review (DSR) dell'Australia prepara le forze armate a uno scontro militare con la Cina. E l'Italia rischia di essere invischiata in una nuova guerra.
    12 luglio 2024 - Alessandro Marescotti
  • "Salvador Allende era un pacifista"
    Storia della Pace
    Le parole dello scrittore cileno Jorge Baradit Morales

    "Salvador Allende era un pacifista"

    "Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
    27 giugno 2024 - Alessandro Marescotti
  • Perché Putin sta vincendo?
    Conflitti
    Analisi globale dei fallimenti della NATO nella guerra in Ucraina

    Perché Putin sta vincendo?

    Di fronte al fallimento delle sanzioni, la NATO ha cambiato approccio, dando maggiore enfasi alla dimensione militare del conflitto. Questa nuova linea strategica ha però presentato varie criticità. Punto per punto vedremo cosa è andato storto fino a ora.
    20 giugno 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)