Disarmo

Lista Disarmo

Archivio pubblico

Francia, soldati cavia per test nucleari

17 febbraio 2010

Il giornale Le Parisien scrive che l'esercito francese ha utilizzato i suoi soldati come cavie durante i primi test atomici nel deserto del Sahara e nella Polinesia francese.

Il ministro della difesa francese attuale, Hervé Morin, dichiara di non avere visto il rapporto classificato come "riservato" in cui si relaziona dell'evento.

Questa prova in particolare ha avuto luogo nel 1961 nel deserto del Sahara quando vi fu un colpo di Stato di generali contrari all'occupazione francese dell'Algeria e del Sahara. Il colpo di stato fallì nei giorni successivi.

Il test fu condotto con una certa fretta per evitare che la bomba cadesse nelle mani dei generali durante il colpo di stato. Al momento dell'esplosione la fanteria fu dotata di tute protettive e stava in rifugi scavati a 3,3 km dal "punto zero". Venti minuti dopo i soldati escono e vanno verso il punto "zero" dove l'esplosione si è verificata. Procedono lentamente simulando esercizi di combattimento e si fermano a 650 metri dal ground zero. La radioattività è molto alta. I veicoli coinvolti si avvicinano di più nel raggio di 300 metri. L'esercitazione è durata tre ore e poi i soldati sono stati evacuati dai camion militari per la decontaminazione con docce.

Quand les appelés du contingent servaient de cobayes
Un rapport confidentiel révèle comment l’armée française a utilisé ses soldats lors des premiers essais atomiques dans le Sahara au début des années 1960.
http://www.leparisien.fr/faits-divers/quand-les-appeles-du-contingent-servaient-de-cobayes-16-02-2010-817293.php

Dossier de présentation des essais nucléaires et leur suivi au Sahara
http://www.defense.gouv.fr/content/download/60823/571529/file/SAHARA.pdf

OFFICE PARLEMENTAIRE D'ÉVALUATION DES CHOIX SCIENTIFIQUES ET TECHNOLOGIQUES
RAPPORT SUR LES INCIDENCES ENVIRONNEMENTALES ET SANITAIRES DES ESSAIS NUCLEAIRES EFFECTUES PAR LA FRANCE ENTRE 1960 ET 1996 ET ELEMENTS DE COMPARAISON AVEC LES ESSAIS DES AUTRES PUISSANCES NUCLEAIRES
http://www.assemblee-nationale.fr/rap-oecst/essais_nucleaires/i3571.asp#P357_35425

Francia, soldati cavia per test nucleari

La notizia che la Francia negli anni ’60, del secolo scorso, attuava test nucleari nel deserto algerino del Sahara non desta scompiglio e non suona come una novità. La rivelazione choc, che sta trapelando da Parigi, è che durante gli esperimenti nucleari vennero utilizzati volutamente battaglioni dell’esercito e carri armati come “cavie”.

Secondo quanto pubblicato dal giornale “Le Parisien”, la Francia fece svolgere manovre militari sui siti dei test atomici per controllare gli effetti fisiologici e psicologici delle armi sull’uomo. A rivelarlo è un rapporto confidenziale di 260 pagine finito nelle mani del “Le Parisien”, intitolato “Genesi e organizzazione degli esperimenti nel Sahara”, scritto presumibilmente da un militare anonimo nel 1998, in concomitanza con l’abbandono dei test per volere dell’allora presidente Jacques Chirac.

Il rapporto, che scaglia nuove ombre sul programma nucleare francese effettuato tra il 1960 e il ’66 con 210 lanci nel deserto del Sahara e nella Polinesia francese, è incentrato sulla “ grande avventura scientifica” mirata a ottenere una bomba qualsiasi fosse il prezzo da pagare, compreso quello umano. Si riferisce al quarto lancio francese, avvenuto nel 25 aprile del 1961, denominato in codice “Gerboise Verte”. La sperimentazione “doveva permettere di studiare gli effetti fisiologici e psicologici prodotti sull’uomo dall’arma atomica in modo da ottenere gli elementi necessari alla preparazione fisica e alla formazione morale del combattente moderno”.

Intanto è secco il commento del ministro della difesa francese, Hervé Morin, che ha affermato di non aver mai visto il rapporto incriminato, evidenziando alla stampa che comunque negli anni richiamati in causa dal documento il livello delle radiazioni “era molto molto debole”. La notizia è divenuta subito attualizzabile in quanto proprio lo scorso mese il Parlamento francese ha approvato una legge per ricompensare le vittime dei test nucleari, sono migliaia di fatto i veterani contaminati che si battono per ottenere un risarcimento.

http://www.newnotizie.it/2010/02/16/francia-soldati-cavia-per-test-nucleari/

Articoli correlati

  • Il 20 maggio i lavoratori e le realtà sociali di tutta l’Italia scioperano per dire NO alla guerra
    Pace
    Affollata assemblea preparativa a Roma

    Il 20 maggio i lavoratori e le realtà sociali di tutta l’Italia scioperano per dire NO alla guerra

    “Il padronato vuole comprarci col bonus governativo di €200? Se li metta in quel posto”, ha tuonato un rappresentante sindacale. “Noi, il 20, scioperiamo contro la sua guerra che causa inflazione, aumento di prezzi, cassa integrazione nelle industrie vulnerabili, tagli alla sanità e ai servizi".
    8 maggio 2022 - Patrick Boylan
  • Il nuovo Hibakusha
    Editoriale
    Ma la storia continua, come i danni e le sofferenze per tutti i test nucleari succeduti negli anni.

    Il nuovo Hibakusha

    Una piccola notizia che passa in secondo piano, mentre commemoriamo il bombardamento di Hiroshima il 6 agosto di 76 anni fa. Che però ribalta l’anniversario al di là del solo ricordo storico e lo riporta ancora una volta alla sua concretezza.
    6 agosto 2021 - Roberto Del Bianco
  • Schede
    Film di Claude Autant-Lara

    Non uccidere

    La commissione censura nel 1961 ne vietò la visione in Italia perché trattava la questione dell'obiezione di coscienza in guerra. A Firenze Giorgio La Pira ne organizzò la proiezione, violendo i divieti e riaccendendo il dibattito
    5 aprile 2020
  • Schede
    Breve scheda

    Abbé Pierre (1912–2007)

    Fondatore del movimento Emmaus, è una figura esemplare dell'impegno umanitario
    Peppe Sini
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)