La NATO l'Europa e l'Italia
Gli Stati Uniti e Israele sono irremovibili sulla efficacia della guerra e sulla sua utilità. L'Europa no. E l'Italia?
L'immagine:
http://www.foreignpolicy.com/files/BACEVICH.jpg
Dovremmo preoccuparci della posizione italiana nel nuovo contesto, non solo perchè rimane supina alla volontà americana, ma perchè è l'unica in Europa a non richiedere il ritiro delle testate nucleari dal proprio territorio. In aprile ci sarà un incontro a Tallinn sulla politica nucleare della NATO dopo che i ministri di Belgio, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi e Norvegia ne hanno chiesto la rimozione. La lettera:
http://www.armscontrol.org/system/files/Letter%20to%20Secretary%20General%20NATO.pdf
http://www.estonianfreepress.com/2010/02/hillary-clinton-invited-to-nato-meeting-in-tallinn/
Il 26 gennaio 2010 si sono riuniti a Bruxelles i capi di stato maggiore della Difesa di 62 paesi tra membri della NATO, partner dell'Alleanza e comandanti supremi dei vari comandi NATO per discutere le problematiche relative all'impiego della NATO nelle diverse aree di crisi, e firmare l'accordo quadro per la cooperazione militare tra Russia e Alleanza Atlantica. Mappe:
http://www.nato.int/isaf/docu/epub/pdf/placemat.pdf
A Oslo il 14 gennaio si è tenuto un seminario per definire un nuovo concetto per la NATO
http://www.osloseminar.no/
A febbraio il segretario alla Difesa Robert Gates ha affermato che i bilanci della difesa europea e i suoi contributi alla NATO sono insufficienti, mentre il Segretario di Stato americano, Hillary Clinton, ha sottolineato il suo concetto strategico della NATO: bisogna "investire in deterrenza, dissuasione nucleare e difesa missilistica" e ha espresso la sua preoccupazione per il dibattito in corso in Europa.
http://www.state.gov/secretary/rm/2010/02/137118.htm
http://www.defense.gov/speeches/speech.aspx?speechid=1423
Italian President stresses need for strategy centered on protecting Afghan people and enhancing Afghan ownership
http://www.nato.int/cps/en/SID-DBA9CA4E-7C45B286/natolive/news_61762.htm?
Conferenza per la pace il 13 Marzo 2010 a Brussel: A QUI PROFITE LA GUERRE
La pace non è auspicabile per chi si arricchisce con la guerra. I trafficanti di armi non sono i soli che vivono di guerra. Tutta la logistica delle operazioni militari è redditizia. Quella che era chiamata "difesa" è oggi "sicurezza"
http://www.cnapd.be/uploads/Vredesconf.pdf
Articoli correlati
- Dati 2014-2024
Comparazione fra le spese militari della Nato con quelle della Russia
La Russia ha aumentato le spese militari da 69 a 109 miliardi di dollari mentre la Nato le ha aumentate da 910 a 1185.8 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink - Il rapporto di forze è già nettamente favorevole all’Occidente
Se il riarmo non è necessario per la difesa allora serve per la guerra
L’Alleanza Atlantica rappresenta il 55% della spesa militare mondiale, mentre la Russia, il nemico designato della NATO, ne copre solo il 5%. Questo divario di 11 a 1 pone una domanda: perché intensificare ulteriormente il riarmo?6 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - La base aerea di Mihail Kogalniceanu agita il dibattito politico rumeno
In Romania è in costruzione la più grande base Nato europea
Situata nei pressi della città di Costanza, sul Mar Nero si trova in una posizione strategica, a pochi chilometri dalla Crimea, area di tensione tra l'Ucraina e la Russia. Il candidato Georgescu, forte della maggioranza dei voti, ha affermato che potrebbe essere utilizzata per attaccare la Russia24 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink - L'ammiraglio è stato nominato presidente del Comitato militare della NATO
Il preoccupante messaggio dell’ammiraglio Cavo Dragone: "Non potremo avere una mentalità di pace"
Ha dichiarato: "Potrà farci paura, ma sicuramente non potremo avere una mentalità di pace. Non so come possiamo chiamarla per essere politicamente corretti, però non più una mentalità di pace". E ha chiesto un aumento delle spese militari.21 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network