“Quanti precari occorre licenziare per acquistare 131 cacciabombardieri F35?”
L'Associazione PeaceLink aderisce al digiuno a staffetta per una settimana, dal 22 al 28 marzo, proposto nei giorni scorsi dalla testata online GrilloNews.it e dalla “Campagna di indignazione nazionale” contro l'acquisto di 131 cacciabombardieri F35 da parte del Governo Italiano.
Parteciperanno alla staffetta Alessandro Marescotti (22 marzo), Luca Kocci (23 marzo), Alessio Di Florio (24 marzo), Giacomo Alessandroni (25 marzo), Serena Miccoli (26 marzo) Lorenzo Galbiati (27 marzo), Milvia Renna (28 marzo).
In un momento di gravissima crisi economica, dove moltissime famiglie vengono colpite dalla mancanza di qualsiasi protezione sociale sufficiente e si decide di tagliare le spese sociali più preziose e indispensabili (scuola, sanità, pensioni, ammortizzatori sociali), è inconcepibile e assurdo spendere oltre 14 miliardi di euro in armamenti. Nei mesi scorsi la scuola è stata vittima del più grande licenziamento di massa che sia mai avvenuto in Italia.
“Quanti precari occorre licenziare per acquistare 131 cacciabombardieri F35? - domanda il segretario dell'associazione Giacomo Alessandroni – Quanti tagli sociali potremmo evitare se si rinunciasse a questi inutili strumenti di morte”.
“Rinunciando ad un solo cacciabombardiere si potrebbero acquistare e attivare 200 laboratori antidiossina in tutta Italia – aggiunge il presidente dell'associazione Alessandro Marescotti – A Taranto da diversi anni siamo in prima linea nel denunciare l'inquinamento da diossina e i terribili rischi per la salute umana. Non possiamo che riconoscere l'evidente connessione tra l'aumento delle spese militari e quanto potrebbe servire per la tutela di un bene pubblico preziosissimo”
PeaceLink sin dall'inizio ha sostenuto la campagna, nello spirito pacifista e nonviolento che anima da sempre l'associazione, dando grandissimo rilievo sul proprio sito internet alla petizione lanciata oltre un anno fa da Sbilianciamoci e dalla Rete Disarmo (alla quale l'associazione aderisce). Un impegno che continuerà nei prossimi mesi, continuando a seguire la campagna dal nostro sito internet e appoggiando le iniziative che verranno realizzate.
Alessandro Marescotti – presidente
3290980335
Giacomo Alessandroni – segretario
3488836608
Alessio Di Florio – coordinatore informativo
3494254406
info@peacelink.it
Per aderire al digiuno:
iodigiuno@gmail.com
http://indignazionenazionale.splinder.com/tag/tu+sprechi+io+digiuno
Articoli correlati
- Situata in Puglia, nella provincia di Foggia, è la più grande base aerea italiana
La base aerea di Amendola e il suo ruolo nella guerra nucleare
Ospita gli F-35 che possono trasportare le testate nucleari. E' integrata con la base di Ghedi e Aviano che ospitano le bombe nucleari B61-12. I piloti degli F-35 italiani vengono addestrati per missioni di attacco nucleare sotto comando USA presso le basi di Luke (Arizona) ed Eglin (Florida).30 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink - Previsti 5.660 posti in meno per il personale docente e un taglio di 2.174 unità per personale ATA
Per far volare gli F-35 il governo taglia gli insegnanti
Lo stipendio mensile lordo annuo di un insegnante è di 30 mila euro/anno. Ben al di sotto del costo di un'ora di volo di un F-35 che sfiora i 42 mila dollari. E così per far volare gli F-35 nell'Indopacifico, non lontano dalle coste della Cina, il governo taglia gli insegnanti.24 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink - Le spese che sottraggono fondi a istruzione, sanità e ambiente
Lo shopping militare del governo: 22 miliardi di euro per cacciabombardieri in cinque mesi
A luglio 24 caccia di quarta generazione Eurofighter per un totale di 7,4 miliardi di euro. A settembre 25 F-35 di quinta generazione per 7 miliardi. A novembre via libera al nuovo caccia Tempest GCAP di sesta generazione: 7,5 miliardi per sviluppare il prototipo con il voto favorevole del PD.18 novembre 2024 - Alessandro Marescotti - Albert, il bollettino quotidiano pacifista
Un’ora di F35 o un anno di insegnamento? Mobilitiamoci contro la guerra il 26 ottobre
Un F-35 costa 80 milioni di euro, un'ora di volo più di 40 mila euro. Il governo taglia 5.660 insegnanti dall’organico del prossimo anno scolastico. Obiettivo: aumentare le spese militari dall'1,4% all'1,6% del PIL. A rischio anche il personale non docente. Catastrofica la situazione della sanità.25 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
Sociale.network