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Sottomarini nucleari sono stati messi in mare nonostante un difetto potenzialmente disastroso

Le imbarcazioni britanniche Turbulent e Tireless sono state autorizzate a lasciare il porto con le valvole di sicurezza bloccate.
20 giugno 2011
Tradotto da Ivan Flammia per PeaceLink

Sottomarino Tireless

The Guardian è in grado di rivelare che due sottomarini nucleari britannici sono stati messi in mare con un problema di sicurezza potenzialmente disastroso che sottoponeva entrambe le imbarcazioni al rischio di un incidente catastrofico. 

Secondo una nota trapelata, le valvole di sicurezza progettate per rilasciare la pressione dai generatori di vapore in caso di emergenza erano completamente sigillate quando i sommergibili nucleari hunter-killer (“cacciatore-assassino”: particolare strategia di attacco militare, N.d.T) Turbulent e Tireless hanno lasciato il porto.  Nota del Ministero della Difesa britannico - parte prima

Nota del Ministero della Difesa britannico - parte seconda

Il problema non è stato rilevato sull´HMS ("Her/His Majesty Ship" - “Nave di Sua Maestà” appellativo dato a diversi tipi di imbarcazioni in alcuni stati monarchici, N.d.T) Turbolent per più di due anni, durante i quali l´unità è stata in servizio nell´Altantico e ha fatto tappa a Bergen, in Norvegia, a Lisbona, capitale portoghese, e presso la base navale Faslane, vicino Glasgow.

Non è stato invece osservato sull´HMS Tireless per più di un anno ed è stato finalmente scoperto lo scorso mese, due mesi dopo che il Tireless aveva iniziato le prove in mare dal suo porto di immatricolazione, la base navale Devonport a Plymouth.

Il Tireless è stato anche interessato da un altro grave incidente nel 2007, quando due sommergibilisti persero la vita durante un´esplosione a bordo nell´impianto di depurazione dell´aria. Nel 2000 era rimasto arenato nello stretto di Gibilterra per quasi un anno a causa di una perdita nelle tubature del reattore, causando forte tensione nelle relazioni tra Gran Bretagna e Spagna.         

La nota del Ministero della Difesa, che era stata scritta la scorsa settimana, ammette che entrambi i casi riguardanti le valvole bloccate erano “un serio incidente“ che ha sollevato importanti domande sulle “deboli ed ambigue” procedure di sicurezza del cantiere navale di Devonport e all´interno della marina militare britannica.

La valvole bloccate nello scafo dei sottomarini significavano che il vapore delle caldaie a propulsione nucleare non avrebbe potuto essere rilasciato in caso di emergenza, portando ad un aumento della pressione potenzialmente distrastoso.

John Large, un consulente per la sicurezza nucleare che consiglia i governi sulla sicurezza sottomarina, ha detto: “È stato un guasto molto significativo. Questi due sommergibili erano inadatti al servizio. Si è trattato di una situazione rischiosa”.

Ha dichiarato che bloccare tali valvole sarebbe come occludere la valvola di una pentola a pressione. Se la pressione fosse salita a livelli pericolosi, il circuito di vapore del sottomarino sarebbe potuto esplodere, rilasciando radioattività all´interno del sommergibile e arrestando il reattore. “Ci sarebbe rischio di fatalità” secondo Large. “Questa è stata un`inavvertenza così lampante ed elementare. Da restare a bocca aperta!”

La nota del Ministero della Difesa, che è stata diffusa tra migliaia di manager, personale marittimo e dipendenti civili delle basi navali di Devonport e Faslane, ammette che gli incidenti avrebbero dovuto essere prevenuti ma le procedure di sicurezza erano gravemente carenti.

“Nonostante ci fossero diverse potenziali reti di sicurezza, nessuna è riuscita ad identificare e bloccare gli eventi” prima che i sottomarini lasciassero il cantiere, secondo quanto rivela la nota. Essa aggiunge inoltre che c´è stato una considerevole riorganizzazione delle procedure di sicurezza.

Il Ministero della difesa ha dichiarato a “The Guardian”: “Possiamo confermare che, durante controlli di manutenzione di routine, è stato identificato un problema sull`HMS Turbulent e l`HMS Tireless che è ormai stato risolto.

Noi prendiamo la sicurezza molto sul serio e nonappena siamo stati messi al corrente di questo potenziale rischio ci siamo subito attivati per occuparci del problema. Accurate indagini per determinare la causa ed ogni possible implicazione per la sicurezza sono in corso ed è troppo presto per fare ipotesi sui risultati di tali accertamenti.”

La nota riportava che il problema si era presentato dopo che le valvole dello scafo erano state sostituite da "valvole cieche" (speciali "cartucce" utilizzate per occludere valvole o tubature nei test meccanici, N.d.T) durante lavori di riparazione e manutenzione al privatizzato cantiere nucleare di Devonport. Queste “valvole cieche” erano state installate per “essenziali” test di perdite dello scafo ed “utili” test di perdita e resistenza dei tubi di scarico del vapore all´interno delle imbarcazioni.

Sarebbero dovuti essere rimossi prima che i sottomarini lasciassero il cantiere per iniziare i loro viaggi di preparazione pre-operazionali, precedent l´inizio del pattugliamento. Ma c´era “scarsa” disciplina a Devonport.

Su entrambe le imbarcazioni erano state autorizzate l´accensione e la messa in funzione dei reattori nucleari durante le prove in mare e le manovre in fase di piena operabilità “senza protezione dalla sovrappressione nei generatori di vapore”, afferma la nota.

John Ainslie, un portavoce della Campagna Scozzese per il Disarmo Nucleare [1], che controlla l´attività nucleare sottomarina, ha detto  che i dettagliatissimi ammonimenti sulla sicurezza e le critiche della nota mostravano che il Ministero della Difesa era estremamente preoccupato per la scoperta.

”Questo è solo uno di un insieme di seri problemi che hanno avuto con la flotta nucleare e, ad un certo punto, ci sarà qualche grave conseguenza,” ha dichiarato. “Ciò che questo documento segnala è la preoccupazione che gli stia sfuggendo qualcosa di altrettanto serio in quanto le procedure di manutenzione sono molto complesse. Ci sono chiare possibilità che non stiano notando cose che dovrebbero [identificare]”.

Note: Riferimenti:

[1] Scottish Campaign for Nuclear Disarmament: http://banthebomb.org/ne/

Vedere anche:

Articolo in italiano del Blitz Quotidiano
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-mondo/gb-valvole-difettose-sottomarini-356120/

Costruzione di valvole cieche (con immagini)
http://s181686668.onlinehome.us/phpBB3/viewtopic.php?f=35&t=5874
Tradotto da Ivan Flammia per PeaceLink. Il testo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali citando la fonte (PeaceLink) e l'autore della traduzione.

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