Aboliamo subito le armi nucleari!
Cari Amici della pace e contro le armi nucleari,
Nell'agosto 2003, la conferenza mondiale contro A&H Bombs (Bombe atomiche e all'idrogeno) ha lanciato una nuova campagna di raccolta firme "Abolish Nuclear weapons now! Let there be no more Hiroshimas and no more Nagasakis - Abolizione delle armi nucleari adesso! Perche' non ci siano altre Hiroshima e Nagasaki" (il modulo della petizione e' allegato). La campagna fu approvata e lanciata collettivamente dai 7300 partecipanti, inclusi delegati delle organizzazioni pacifiste e antinucleari di 20 paesi nel giorno di chiusura della conferenza, il 9 agosto 2003, a Nagasaki. Adesso la campagna di raccolta firme è stata potenziata con il supporto di oltre 45 paesi
Presto saranno passati 60 anni dal giorno in cui le due citta' di Hiroshima e Nagasaki vennero ridotte in cenere dal bombardamento atomico dell'agosto 1945. Il grido di Hibakusha per cui "la tragedia non si deve mai piu' ripetere" si propaga per diventare un appello mondiale per l'abolizione delle armi nucleari, anche se adesso decine di migliaia di armi nucleari ancora minacciano la sopravvivenza dell'umanita'. Gli Stati Uniti stanno guidando la guerra in Iraq e stanno preparando altre guerre e anche minacce per usare le armi nucleari. Queste mosse stanno causando profonda ansieta' nel mondo.
Attacchi unilaterali verso altri paesi sono una violazione delle regole della Carta delle Nazioni Unite che regola la pace internazionale. Soprattutto l'uso di armi nucleari e' un crimine contro l'umanita'. Potra' causare delle sofferenze umane inimmaginabili. Nel maggio 2000 le nazioni dotate di armi nucleari si misero d'accordo su di un "inequivocabile promessa" per realizzare l'eliminazione delle armi nucleari. Nell'ordine di eliminare il pericolo di una guerra nucleare e per ostacolare nuovi sforzi per ottenere armi nucleari, questa promessa dovrebbe essere mantenuta senza ostacoli.
Per fare del 2005, il sessantesimo anniversario del bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki, un punto di svolta per un mondo senza armi nucleari e guerre, dove i principi della pace della Carta delle Nazione unite vengano rispettati, invitiamo:
- I governanti delle nazioni con armi nucleari a non usare, ne' minacciare di usare, ne' sviluppare armi nucleari e a prendere immediati provvedimenti per la loro abolizione;
- I governanti di tutte le nazioni a intraprendere azioni per la conclusione di un trattato internazionale per l'abolizione delle armi nucleari.
Allo stesso tempo il sindaco di Hiroshima Akiba Tadatoshi ed il sindaco di Nagasaki Ito Iccho hanno proposto una nuova campagna nella conferenza dei Sindaci per la Pace per fare pressione alla conferenza di revisione del Trattato di non Proliferazione delle armi Atomiche del 2005 per iniziare un processo di negoziazione per l'abolizione delle armi nucleari. Nel maggio di quest'anno il professore Joseph Rotblat chiamato per gli Stati Uniti a "sbarazzarsi delle proprie armi nucleari" "altrimenti dovra' ritirarsi dal trattato di non proliferazione". Lui quindi ha proposto alla conferenza di Pugwash di intraprendere una campagna per educare e influenzare l'opinione pubblica verso l'abolizione delle armi nucleari anche se questo dovesse significare il cambio del loro "tradizionale modo di lavorare".
Condividendo il fine comune della loro e di altre iniziative, la nostra campagna di raccolta firme punta a costruire la voce di base per supportarle in tutto il mondo. I sindaci di Hiroshima e Nagasaki hanno vigorosamente appoggiato la petizione. In Giappone prevediamo di raccogliere le firme di 10 milioni persone entro l'estate 2004 e di 20 milioni entro il sessantesimo anniversario del bombardamento atomico nel 2005.
Per favore sostenete la petizione e promuovete la campagna nel vostro paese. Vi chiediamo inoltre di mettere la petizione sulla homepage del sito del vostro gruppo a chiedere ai visitatori la loro adesione, oppure potete guidare i visitatori del sito alla pagina web della petizione
http://www10.plala.or.jp/antiatom/html/e/e03wc/e-abolish.html
Lavoriamo insieme per fare in modo che il 2005 sia l'anno di svolta per un mondo senza armi nucleari.
Traduzione a cura di Chiara Panzera per PeaceLink
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