Il significato degli eventi durante la guerra permanente
“Più veloce della lenta burocrazia. Più potente dei radar nemici. In grado di scalare edifici alti con un solo motore”. Il debutto dell’F-35, il programma più costoso della storia umana, pieno di difetti di progettazione ma troppo grande per fallire, avverrà nel film Man of Steel (Superman, l’uomo di acciaio). La scena è stata girata presso la base Edwards Air Force in California dopo un accordo con il Pentagono, ma non si sa quale parte farà l’F-35 nel film di Superman, l’eroe concepito nel pieno della grande depressione che ritorna nella triste e precaria realtà americana del 21° secolo, difenderà forse la terra da Zod?
Certo è che l’F-35 darà di sé una immagine totalmente falsata, sarà una retcon (continuità retroattiva) che è una alterazione dei fatti stabiliti in una fiction, visto che il mondo è già cambiato dalla data della sua progettazione e sviluppo (1993-2001), e la sua prima flotta sarà pronta nel 2030.
http://strikefighterconsultinginc.com/blog/f-35-to-star-alongside-clark-kent-the-man-of-steel/
Di sicuro per la prima volta gli americani vedranno il risultato delle loro tasse in una azione virtuale. Nella realtà, invece, il Dipartimento della Difesa statunitense ha dovuto convocare un forum di due giorni a novembre con tutte le aziende coinvolte, perché ha stimato che il costo totale della gestione e della manutenzione del velivolo sarebbe di 1.110 miliardi dollari, per cui si devono ridurre drammaticamente i costi.
F-35 Sustainment Industry Day - Support Equipment
https://www.fbo.gov/index?s=opportunity&mode=form&id=ff4d9bf72e00c0889dff49fca48a9ca1&tab=core&_cview=0
Nuovi nemici se ne trovano sempre, che si chiamino Saddam Hussein (Iraq), Muammar Gheddafi (Libia), Mahmud Ahmadinejād (Iran) o Bashar al-Asad (Siria), i sistemi tecnologici e militari della Difesa sono sempre pronti a intervenire e influenzare i governi per mantenere una loro supremazia finanziaria e politica. Per questi sistemi la comunicazione gioca un ruolo fondamentale, e il contenuto è veicolato dalla creazione di eventi che possono alterare la situazione in un determinato contesto.
Il drone che Hezbollah ha lanciato in missione di monitoraggio in Israele e che ha volato per centinaia di chilometri prima di essere distrutto, ha dimostrato la debolezza della difesa aerea israeliana. Israele e Stati Uniti invece hanno avviato in diverse zone israeliane esercitazioni militari denominate "Austere Challenge 2012" per testare le batterie del sistema Iron Drome e Arrow 2 e i missili Patriot, per dimostrare che una fuga in avanti del blocco intorno ad Obama è sempre possibile. La Russia, che ha annunciato l’installazione dei missili S-400 nella base di Gyumry ai confini fra Armenia e Turchia, vuole ridare di sé una immagine di efficienza capace di influenzare l’intera zona.
Il significato di questi eventi indica che non esiste una strategia prefissata per sempre, ma una realtà veloce facile al cambiamento. E’ in questa realtà la crisi economica e finanziaria assume un ruolo primario. Nella riunione del Fondo Monetario Internazionale avvenuta il 12-13 ottobre a Tokio, Christine Lagarde ha dichiarato “Non dobbiamo illuderci: senza crescita il futuro di tutta l’economia è in pericolo, forse il più grande ostacolo sarà l’eredità dell’enorme debito pubblico che ora in media è pari quasi al 110% del Pil nelle economie avanzate, il livello più alto dalla seconda guerra mondiale: questo lascia i governi altamente esposti alle rapide oscillazioni di fiducia”.
Si sta parlando di un sistema che ha paura delle possibili rivolte interne ed esterne, come quelle della cosiddetta primavera araba.
Anche qui la comunicazione svolge un ruolo fondamentale. Ecco un video http://www.infowars.com/threats-to-riot-if-obama-loses-flood-internet/ a proposito delle elezioni presidenziali americane. Ciò che viene annunciato sono le possibili ribellioni in caso di vittoria dell’uno sull’altro.
Nell’immagine diffusa da un sito russo dopo le dichiarazioni dello svizzero John R. Schindler, professore di Affari di Sicurezza Nazionale presso la US Naval War College,
http://rt.com/online-exclusive/galleries/cartoons/preparation-european-switzerland-arming/
John R. Schindler manifesta la preoccupazione verso la crisi europea, delle sue rivolte interne (vedi Grecia) e delle ondate migratorie: "L'esercito svizzero sta preparando un piano di emergenza per eventuali disordini violenti in tutta Europa” L’esercito svizzero deve essere pronto ad affrontare un massiccio afflusso di rifugiati europei in un prossimo futuro.
http://20committee.com/2012/10/07/might-the-eu-crisis-get-really-really-ugly/
Per tornare alle parole di Christine Lagarde, si evince che l’FMI rappresenta i colossi finanziari come Goldman Sachs, Citibank, JP Morgan, Barclays, Deutsche Bank ecc, che vogliono acquisire beni in tutto il mondo, ed è per questo che i governi devono accelerare le privatizzazioni e demolire i sistemi di welfare. Il "mondo della finanza" sa perfettamente che un ostacolo ai loro progetti è costituito dalle resistenze delle popolazioni, queste resistenze devono essere ricondotte alla normalità anche con strumenti non comuni della repressione.
Ed ecco che alla possibilità di uno scenario di rivolta si costruiscono paure fornite dalle ondate di migrazioni e dalla guerra nucleare (sempre possibile ma troppo incontrollabile).
Di queste paure ne approfitta il complesso militare industriale che non è solo Difesa (o meglio attacco) di interessi particolari, ma anche Sicurezza, controllo e sorveglianza di tutti i fattori che si dimostrano ostili agli interessi degli Stati.
Le tecnologie della Sicurezza sono infatti coinvolte nella applicazione delle leggi sull’immigrazione che consentono, fra l’altro, la privatizzazione di alcuni aspetti legati all’immigrazione e al controllo delle frontiere.
European Security Challenges
http://www.eui.eu/Projects/TransatlanticProject/Documents/BackgroundPapers/EU-USImmigrationSystems-Security-bp.pdf , in particolare sulle industrie coinvolte (EADS, Finmeccanica, Safran, Thales, etc)
http://ec.europa.eu/enterprise/policies/security/files/study_on_the_competitiveness_of_the_eu_security_industry_en.pdf
In vari studi si possono leggere le cifre stanziate dal Parlamento Europeo a supporto dello sviluppo di queste tecnologie: A Budget for Europe 2020 -Investing today for growth tomorrowoverall €1025 billion http://www.apre.it/media/25104/salieri.pdf ,oppure sulla introduzione di controlli alle frontiere all'interno dello spazio Schengen. I capi di Stato insistono sul miglioramento delle frontiere esterne utilizzando la tecnologia di sorveglianza, in modo da trasformare l'UE in una fortezza elettronica (EUROSUR). Questa è la risposta europea alla primavera araba.
Borderline. The EU's New Border Surveillance Initiatives
http://www.statewatch.org/news/2012/jun/borderline.pdf
Questa concezione è emersa chiaramente nel primo vertice di ottobre “Il Mediterraneo occidentale Forum: la rivolta araba vista dal punto di vista dell’ immigrazione e sicurezza”. MALTA DECLARATION concluding the Second Summit of the Heads of State and Government of the Member States of the Western Mediterranean Forum
http://gov.mt/en/Government/Press%20Releases/Documents/pr2192a.pdf
All'interno dell'UE è aumentato l'atteggiamento ostile nei confronti dei migranti. Durante le operazioni di FRONTEX (Agenzia europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea), i profughi naufragati non saranno portati al porto più vicino, anche se questo è ciò che il diritto internazionale prevede, ma saranno sbarcati in un porto del paese membro che si occupa dell'operazione. Da qui il motivo della mancanza di responsabilità nelle operazioni di soccorso.
Il “pacchetto smart frontiere” EUROSUR promette una maggiore sorveglianza del mare e delle frontiere terrestri con una vasta gamma di nuove tecnologie, tra cui droni (veicoli aerei senza equipaggio), sensori e sistemi di tracciamento satellitare, radar, ecc.
Il sistema si basa, appunto, su una serie di nuove tecnologie e l'interconnessione di 24 diversi sistemi di sorveglianza nazionali con i centri di coordinamento attraverso FRONTEX, ma le uniche persone a cui è stato chiesto se pensano che possa funzionare, sono FRONTEX e la aziende che vendono l'hardware e il software. La Commissione europea stima che EUROSUR costerà 338 milioni di euro, tuttavia è certo che potrebbe facilmente finire per costare due o tre volte di più: 874.000.000 milioni.
Curioso è il caso avvenuto in North Dakota, per cui un furto sospetto di mucche, è diventato la genesi di un nuovo programma pilota volto a rendere più facile per le forze dell'ordine locali, di ottenere l'approvazione per operare con sistemi aerei senza pilota (UAS).
La University of North Dakota (UND) ha lanciato un programma insolito con il Dipartimento dello sceriffo della contea, per stabilire un modello per applicazione della legge sull'uso di UAS. Supportato da una borsa universitaria e dalle donazioni del settore, la ricerca dovrà stabilire l'applicabilità e la fattibilità di utilizzare piccoli UAS per le forze dell'ordine.
In realtà i droni si stanno rivelando un'arma inefficace nella lotta al terrorismo, tutto ciò è stato evidenziato in uno studio condotto da Stanford university e Nyu school of law. Lo studio sostiene che gli attacchi dei droni statunitensi agli obiettivi terroristici pakistani hanno provocato numerose perdite fra i civili e, di contro, danni minimi alla catena di comando dei ribelli. Al contrario, gli incidenti e il fuoco amico causato dai droni starebbero aumentando gli adepti e i proseliti disposti ad arruolarsi nelle file di Al Qaeda.
Se questa è la Swarm Intelligence, il modello di “intelligenza di sciame” ripreso dai modelli comportamentali degli insetti, che si basa sulla cooperazione di semplici elementi autonomi, allora forse è meglio studiare di più le finalità del comportamento degli insetti.
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