Un'Agenda per costruire Disarmo e Pace
L’Agenda è un documento chiaro e concreto, che affronta temi di grande rilevanza per il futuro e la sicurezza e per i giovani del nostro paese.
Vi si affrontano temi come il Peacebuilding civile nella gestione delle crisi internazionali, le prospettive del Servizio Civile nazionale e il suo finanziamento, i programmi di educazione alla pace e alla nonviolenza nelle scuole e la creazione di un Istituto Italiano di Studi per la prevenzione dei conflitti. Sono considerati ambiti di un necessario e reale confronto con la società civile le scelte in materia di modello di difesa e di spesa militare (e la loro trasparenza, nelle relazioni al Parlamento), ritenendo necessaria la revisione di alcune recenti decisioni. Vi si chiede un impegno effettivo per il disarmo nucleare e si auspicano politiche economiche per la conversione a fini civili delle industrie militari (già prevista dalla legge 185/1990). Si propone tra l’altro l’avvio di un’inchiesta sull’uso delle agenzie di sicurezza private in territori di conflitto, per sviluppare iniziative legislative e reprimere condotte in violazione dei diritti umani.
L’Agenda del Disarmo e della Pace propone quindi alcuni documenti di approfondimento prodotti dalle organizzazioni aderenti alle reti
(Sito della Rete Italiana Disarmo):
http://www.disarmo.org/rete/a/37647.html
Documenti di approfondimento allegati
http://www.disarmo.org/rete/docs/4272.zip
Per contatti e informazioni e per un confronto sui temi dell'Agenda: Segreteria Rete Italiana per il Disarmo - segreteria@disarmo org - 328/3399267
Allegati
AGENDA DEL DISARMO E DELLA PACE
"Rete Italiana Disarmo" e "Tavola Interventi Civili di Pace"429 Kb - Formato pdfProposte per la nuova legislatura
Articoli correlati
- Lezione su Francesco Guicciardini
Se la vita politica è improntata all'interesse particolare e all'opportunismo
Alla fine dell’Ottocento Francesco De Sanctis espresse una condanna di Guicciardini che, con il suo scetticismo e il suo disincanto pessimistico, era rinunciatario nei confronti della corruzione e della decadenza politica italiana. Era capace di comprenderne la portata nefasta ma ne poneva rimedio.19 marzo 2024 - Alessandro Marescotti - Ogni elettore deve essere il cane da guardia del proprio partito
"Per chi dobbiamo votare?"
A volte i miei studenti mi hanno chiesto per chi votare. E non ho mai risposto. Ho sempre detto: vota per chi vuoi, ma vota persone oneste. E vota dopo aver controllato i programmi e dopo aver letto la Costituzione italiana. Li ho invitati a considerare i valori della Costituzione la loro bussola.21 settembre 2022 - Alessandro Marescotti - Dialogo fra Diogene e Aristippo
Che cosa è la libertà?
Purtroppo il partito di Aristippo è quello che vediamo proliferare anche oggi. Devasta la politica e corrompe gli italiani. Aristippo sapeva di interpretare un ruolo di convenienza privata a scapito del bene pubblico. Diogene invece sapeva come rimanere libero nelle sue scelte.19 agosto 2022 - Alessandro Marescotti - I social network etici consentono un’informazione realmente universale e immediata nella popolazione
L’informazione della libertà
I manifesti, i volantini, i giornali murali, hanno svolto e svolgono una funzione propagandistica, informativa e organizzativa molto importante. Si pensi al ruolo durante la prima guerra e la seconda guerra mondiale o nella lotta della Resistenza.1 maggio 2021 - Laura Tussi
Sociale.network