Guerra dell'informazione in Ucraina: il rapporto olandese “Investigation crash MH17, 17 July 2014“ solleva interrogativi sulle prove fornite dall'intelligence USA
Il giorno dopo l'abbattimento del Boeing 777 MH17 della Malaysia Airlines che causò la morte di 298 persone, Barack Obama intervenne affermando che a distruggere l'aereo era stato un missile terra aria lanciato dal territorio sotto il controllo del ribelli russi in Ucraina orientale. “L'incidente deve essere un "campanello d'allarme" per l'Europa. E poi ha aggiunto: "I separatisti non possono abbattere gli aerei senza armi sofisticate e addestramento che viene dalla Russia".
http://edition.cnn.com/2014/07/18/world/europe/ukraine-malaysia-airlines-crash/index.html
La tragedia divenne un caso diplomatico sfruttato per aggravare la crisi ucraina iniziata quando l'ex presidente Viktor Yanukovich si rifiutò, nel novembre 2014, di firmare l’Accordo di associazione (Aa) con l’Unione europea che puntava a creare una zona di libero scambio tra Bruxelles e Kiev e indebolire l’influenza di Mosca.
Da allora è iniziata una vera e propria guerra dell'informazione combattuta a colpi di rapporti falsi e testimonianze costruite per giustificare ulteriori sanzioni contro la Russia (se non un intervento militare) talmente a senso unico da scatenare sketch satirici come "The information war for Ukraine" - Satirical German program "Die Anstalt", andato in onda sul canale televisivo tedesco ZDF http://www.youtube.com/watch?v=jSOfQ7tgTLg o il video russo di "The Truthseeker" che racconta come la disinformazione è presente in ogni evento internazionale. http://www.youtube.com/watch?v=28J4mBcLmVc
Per contrastare gli interessi di parte che caratterizza l'attuale sistema di comunicazione americano (ed europeo), un gruppo di ex funzionari dei servizi segreti degli Stati Uniti (Veteran Intelligence Professionals for Sanity - VIPS), tra cui alcuni del Central Intelligence Agency (CIA), del Bureau of Intelligence and Research (INR) e del Defense Intelligence Agency (DIA), ha inviato due memorandum, uno per il presidente Barack Obama e uno per la cancelliera Angela Merkel.
Il gruppo, che si è costituito nel gennaio 2003 per protestare contro la menzogna su cui si basava la guerra statunitense e inglese contro l'Iraq, oggi chiede ad Obama di rilasciare prove fondate sulla tragedia aerea prima di permettere che un conflitto locale si trasformi in una guerra con la Russia.
“Nessuno di noi è sul libro paga della CNN, Fox News o qualsiasi altro media” affermano, e non si può non vedere una somiglianza con altri eventi tragici utilizzati per alimentare la propaganda. In particolare si fa riferimento all'abbattimento della distruzione del volo 007 Korean Airlines del 1 settembre 1983 (distruzione delle prove da parte di Reagan per attribuire intenzionalità ai russi) o al presunto attacco chimico in Siria del 21 agosto il 2013, attribuito senza prove certe al governo di Assad.
Alla tedesca Merkel si ricorda che l'accusa alla Russia di aver invaso l'Ucraina non è supportata da validi dati forniti dall'intelligence. Al contrario le accuse sono “politicamente” aggiustate. Se le foto confuse mostrate dalla NATO e dagli USA sull'invasione russa in Ucraina sono la prova migliore, allora è chiaro che lo scopo è l'annessione dell'Ucraina alla NATO. http://www.commondreams.org/author/veteran-intelligence-professionals-sanity
Ma a mettere in maggiore difficoltà le presunte “verità” fornite dagli analisti dell’intelligence americana è lo studio preliminare (quindi non conclusivo) “Investigation crash MH17, 17 July 2014“ http://www.onderzoeksraad.nl/uploads/phase-docs/701/b3923acad0ceprem-rapport-mh-17-en-interactief.pdf
Questo studio, pubblicato dal Dutch Safety Board (Ovv), l'ente per la sicurezza nazionale olandese, dice espressamente che il volo Mh17 è stato abbattuto da una pioggia di colpi, da un grande numero di oggetti ad alta energia che lo hanno penetrato dall'esterno. Nel rapporto si legge che se finora non è stato possibile condurre uno studio dettagliato del relitto, tuttavia le immagini disponibili mostrano che i pezzi del relitto sono stati forati in numerosi luoghi provocando una perdita di integrità strutturale del velivolo e la sua frantumazione in volo.
Il documento prima di essere pubblicato è stato sottoposto ai rappresentanti accreditati degli Stati che partecipano all'inchiesta , Malesia, Ucraina, Federazione Russa, Regno Unito, Stati Uniti d'America e Australia.
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