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Niente più armi tedesche ai Sauditi

La Germania sembra aver interrotto la fornitura di armi all'Arabia Saudita, uno dei suoi maggiori clienti nel settore
7 febbraio 2015

 

Il Governo tedesco avrebbe interrotto per il momento tutte le esportazioni di armi verso l'Arabia Saudita. Secondo la Bild am Sonntag questa decisione sarebbe stata presa dal Bundessicherheitsrat durante una riunione segreta tenutasi lo scorso mercoledì 21 gennaio. La cancelliera Angela Merkel, il ministro dell'economia Sigmar Gabriel e gli altri sette ministri presenti nella commissione avrebbero quindi rifiutato di continuare le esportazioni di armi vero l'Arabia Saudita o avrebbero perlomeno deciso di rinviare per il momento la decisione.


Interpellata da tagesschau.de una portavoce del ministero dell'economia, ente responsabile per il controllo delle esportazioni di armi, ha rifiutato di commentare la notizia. La portavoce ha sostenuto che le sedute della commissione sono segrete e che i suoi membri devono conseguentemente mantenere il massimo riserbo in merito. Le decisioni sull'esportazione di armi sono state definite un Einzelfallentscheidung (un caso particolare che non dovrebbe creare precedenti, NdT).

 


Arabia Saudita: un cliente importante per i gruppi industriali tedeschi

 


Nel 2013 il governo tedesco ha quantificato in 361 milioni di euro le esportazioni di armi verso l'Arabia Saudita. Nella prima metà del 2014 in seguito ad alcune restrizioni per le esportazioni di questo tipo il valore è stato quantificato in 66 milioni di euro. Per l'industria militare tedesca l'Arabia Saudita è da anni uno dei clienti più importanti.



Nel passato le stime riguardanti le esportazioni di armi vero l'Arabia Saudita avevano provocato forti polemiche anche perché l'Arabia-Saudita viene criticata a causa della violazione di diritti umani. Il caso del blogger Raef Badawi è stato solo l'ultimo episodio capace di suscitare sdegno. Trovato colpevole di aver offeso l'Islam Badawi è stato condannato a mille frustate. Ciò è avvenuto solo dopo la pubblicazione sul suo blog di critiche verso la polizia religiosa per il suo modo di imporre la severa interpretazione dell'Islam che vige in Arabia-Saudita. Fra gli altri il ministro degli esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier ha definito la pena “crudele”.



Un nuovo Re in Arabia Saudita


Facendo riferimento a fonti governative la Bild am Sonntag sostiene che la decisione di non autorizzare ulteriori esportazioni di armi sia dovuta all'instabilità della regione, fatto che renderebbe rischioso consegnare le armi. Poco dopo la seduta del Bundessicherheitsrat è morto il Re saudita Abdullah a cui è succeduto il suo fratellastro Salman. Il nuovo Re ha dichiarato di voler proseguire la politica del suo predecessore.

Tradotto da Alessandro Stoppoloni per PeaceLink. Il testo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali citando la fonte (PeaceLink) e l'autore della traduzione.
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