Disarmo

Lista Disarmo

Archivio pubblico

Saranno mostrate ai giornalisti le compresse di ioduro di potassio in caso di incidente atomico distribuite gratuitamente nelle farmacie di Bruxelles

Emergenza nucleare, ecco l'opuscolo distribuito a Bruxelles e che andrebbe distribuito anche nei porti italiani a rischio nucleare

Abbiamo tradotto i punti salienti dell'opuscolo belga. Domani questo opuscolo sarà presentato a Taranto in una conferenza stampa sul rischio nucleare collegato al transito di unità militari a propulsione nucleare, essendo Taranto un porto soggetto a tale eventualità.
26 marzo 2018
Associazione PeaceLink

I ritardi italiani nell'applicazione delle normative sui rischi nucleari

Quanti anni di ritardo sono stati accumulati dall'Italia nell'informare la popolazione sui rischi nucleari nei porti interessati dal transito di unità a propulsione nucleare?

La direttiva 89/618/Euratom che prevede l'informazione della popolazione è del 1989 e l'Italia la recepisce sei anni dopo, nel 1995 con il dlgs 230/95. 

PeaceLink ne chiede l'attuazione nel 2000 per i porti a rischio nucleare, dimostrando che l'Italia aveva accumulato altri cinque anni di ritardo nell'obbligo di informazione.

Bisognerà aspettare altri sei anni perché il governo emanasse le linee guida per i porti a rischio nucleare con il DPCM del 10/2/2006.

Dopo dodici anni anni a Taranto tali linee guida attendono ancora di essere attuate.

In totale 29 anni di ritardi, dal 1989 al 2018.

A Bruxelles viene distribuito questo opuscolo e ogni cittadino riceve gratuitamente le sue compresse di ioduro di potassio. Ne abbiamo tradotto i punti salienti in vista della conferenza stampa sul rischio nucleare che si terrà a Taranto.

A Bruxelles sul cellulare arrivano istruzioni in caso di emergenza nucleare, basta registrarsi al sito apposito.

Il 27 marzo 2018 a Taranto PeaceLink chiederà che una cosa simile venga fatta a a Taranto, rendendo pubblica all'opinione pubblica in forma ufficiale la problematica del rischio nucleare connessa al potenziale transito di UMPN (Unità Militari a Propulsione Nucleare).

Che vi sia una tale eventualità e che sia necessario un piano di emergenza lo attesta un documento di riferimento ufficiale del Ministero dell'Interno che assegna alla Prefettura di Taranto il compito di pianificare in caso di emergenze connesse al transito di unità a propulsione nucleare, come previsto dal dlgs 230/95 e dalle linee guida del dpcm 10/2/2006

Il documento di riferimento che assegna alla Prefettura di Taranto il compito di pianificare in tal senso è pubblico.


Riguarda gli "Obiettivi delle Prefetture UTG assegnati nell'ambito del Piano della performance 2016/2018".

Nell'ambito di tale documento che riguarda la programmazione gestionale 2016 delle prefetture italiane, a p. 130 si legge per la Prefettura - UTG Taranto c'è scritto:


"Avvio attività di pianificazione delle emergenze nelle aree portuali interessate dalla presenza di naviglio a propulsione nucleare".

 

PeaceLink ha inviato oggi questo messaggio PEC alla Prefettura di Taranto:

"L'Associazione PeaceLink terrà domani una conferenza stampa alle ore 11 presso la libreria Mandese (viale Liguria 82, Taranto) per illustrare le proprie richieste in merito agli adempimenti previsti dal dlgs 230/95 e smi ai fini della tutela della popolazione e della pubblica informazione circa il piano di emergenza nucleare.
Verranno presentate le confezioni di ioduro di potassio in distribuzione a Bruxelles a protezione della tiroide in caso di emergenza nucleare".

 

Compresse ioduro di potassio in caso di emergenza nucleare

Note: Le varie direttive Euratom citate nel dlsg 230/95 sono state inglobate nella DIRETTIVA 2013/59/EURATOM https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A32013L0059

In base a tale direttiva andrebbero protetti anche i lavoratori e la popolazione per la radioattività naturale dei minerali ("impiego di materiali contenenti radionuclidi presenti in natura") coinvolti nella "produzione primaria di ferro" (ALLEGATO VI).

Al minuto 10 si parla della nostra conferenza stampa sul porti a rischio nucleare http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/basic/PublishingBlock-4d3a91af-a664-4722-84df-0bdae278da09.html

Allegati

  • Opuscolo belga sulle compresse di ioduro di potassio

    2138 Kb - Formato pdf
    Vi sono le informazioni in caso di emergenza nucleare. PeaceLink ne ha tradotto alcuni punti salienti.
  • Programmazione gestionale prefetture

    Ministero dell'Interno
    Fonte: www.prefettura.it
    664 Kb - Formato pdf
    A pagina 130 è indicato per la Prefettura di Taranto: "Avvio attività di pianificazione delle emergenze nelle aree portuali interessate dalla presenza di naviglio a propulsione nucleare".

Articoli correlati

  • Comitato pace, no a nuovo quartier generale NATO a Taranto
    Disarmo
    "Denaro più utile a tutela ambiente"

    Comitato pace, no a nuovo quartier generale NATO a Taranto

    "I 18,1 milioni di euro destinati a questo nuovo quartier generale della Nato avrebbero potuto sostenere progetti per migliorare la qualità della vita dei cittadini, investendo in infrastrutture civili, progetti di tutela ambientale e opportunità di lavoro".
    10 novembre 2024 - Adnkronos
  • IT.A.CÀ e il turismo responsabile arrivano a Taranto e nella Terra delle Gravine
    Consumo Critico
    “Dove mai andiamo? Sempre a casa”

    IT.A.CÀ e il turismo responsabile arrivano a Taranto e nella Terra delle Gravine

    IT.A.CÀ è il primo e unico festival in Italia sul turismo responsabile ed è arrivato alla XVI^ edizione; invita ogni anno a scoprire luoghi e culture in maniera responsabile e inclusiva ed a riflettere, per lanciare un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive.
    28 ottobre 2024
  • Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione
    Taranto Sociale
    L'inquinamento dell'ILVA va oltre il cambiamento climatico

    Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione

    Al termine del corteo dei Friday For Future di Taranto, Roberto ha letto questo testo che esprime le sue preoccupazioni e le sue speranze e che si conclude così: "Uniti possiamo far sentire la nostra voce e costruire un futuro migliore per noi e per le generazioni a venire."
    11 ottobre 2024
  • No agli euromissili, la Puglia segua l'esempio di Taranto
    Taranto Sociale
    Taranto approva una mozione contro gli euromissili

    No agli euromissili, la Puglia segua l'esempio di Taranto

    Taranto non può rimanere sola in questa iniziativa. La mozione approvata dal Consiglio comunale è un esempio che può e deve essere seguito da altre città della Puglia. È necessario che ogni comune della nostra regione prenda posizione.
    Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)