Disarmo

Lista Disarmo

Archivio pubblico

Interrogazione parlamentare

Armi atomiche Usa: M5S, vanno rimosse dalle basi militari di Aviano e Ghedi

La Guerra Fredda è lontana. Ora dobbiamo dimostrarlo coi fatti, cancellandone i segni per sempre. Sul territorio italiano sono depositate la maggior parte delle armi atomiche Usa (70 su un totale di 180 bombe) presenti sull’intero continente europeo
13 gennaio 2017
M5S

No nuclear war

Roma, 13 gennaio 2017 – Ottenere dagli Stati Uniti la rimozione delle 70 bombe nucleari presenti sul territorio italiano, nel pieno rispetto della risoluzione Onu sui negoziati per il disarmo atomico. È questo il senso dell’interrogazione parlamentare presentata dal senatore del Movimento 5 Stelle Gianni Girotto.

Con questo atto – commenta l’esponente grillino – intendiamo ribadire il nostro sostegno alla decisione del rappresentante per l’Italia all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a favore dell’avvio dei negoziati per un disarmo nucleare.
Questo comporta una maggiore attenzione del nostro Paese verso la discussione per l’eliminazione di quelle armi, così come richiesto anche da Papa Francesco nel suo discorso alla Giornata per la Pace il 1 gennaio 2017.

La Guerra Fredda è lontana. Ora dobbiamo dimostrarlo coi fatti, cancellandone i segni per sempre.
Chiediamo dunque al Presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni quali siano le azioni che il Governo italiano vuole intraprendere per la rimozione dei 70 ordigni nucleari americani che si trovano tra la base dell’aeronautica militare di Ghedi (Brescia) e quella statunitense di Aviano (Pordenone). In coerenza con il voto all’Onu del 23 dicembre 2016. Ricordiamo inoltre – conclude Girotto – che sul territorio italiano sono depositate la maggior parte delle armi atomiche Usa (70 su un totale di 180 bombe) presenti sull’intero continente europeo.

Articoli correlati

  • Aiuti di Stato, Alitalia e ILVA
    Economia
    Il Trattato di funzionamento dell'UE vieta gli aiuti di Stato

    Aiuti di Stato, Alitalia e ILVA

    Per il Financial Times l'Antitrust Ue avrebbe deciso di ritenere aiuti illegali i 900 milioni incassati nel 2017 da Alitalia. Per i restanti 400 del 2019 bisognerà attendere. La questione riguarda anche la più grande acciaieria italiana e il M5S per il finanziamento da 705 milioni di euro all'ILVA.
    10 settembre 2021 - Alessandro Marescotti
  • Stop armi alla Turchia
    Disarmo
    Autoritarismo del governo turco, gravi violazioni dei diritti umani e ingerenze in vari conflitti

    Stop armi alla Turchia

    La Rete Italiana Pace e Disarmo, nel contesto dell'iniziativa europea, rilancia in questo contesto la richiesta di blocco completo del flusso di armamenti verso la Turchia e il regime di Erdogan.
    23 ottobre 2020
  • Decreti salva-ILVA: il M5S ha fatto peggio del PD
    Ecologia
    Il decreto del ministro Costa fa come gli altri e in più esautora di fatto il Parlamento

    Decreti salva-ILVA: il M5S ha fatto peggio del PD

    L'onorevole pentastellato Giovanni Vianello, tarantino e della Commissione Ambiente, su Facebook ribatte scrivendo che il decreto di Costa sui nastri trasportatori non è un decreto salva-ILVA perché è un decreto ministeriale e non un decreto legge. Ecco che cosa gli rispondo.
    5 ottobre 2020 - Alessandro Marescotti
  • Il ministro dell'Ambiente Sergio Costa ha firmato due nuovi decreti salva-ILVA
    Ecologia
    I decreti salva-ILVA passano così da 12 a 14

    Il ministro dell'Ambiente Sergio Costa ha firmato due nuovi decreti salva-ILVA

    Il Comitato Cittadino per la Salute e l'Ambiente a Taranto scrive in un comunicato: "Eravamo ansiosi di vedere che lei cambiasse la situazione. E invece no. Lei continua, come i suoi predecessori, nel solco dei decreti salva-ILVA".
    2 ottobre 2020 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)