Disarmo

Lista Disarmo

Archivio pubblico

I sauditi stanno sterminando il popolo yemenita usando bombe italiane: ora basta.

Il governo gialloverde denunciato per traffico illecito di armi verso l'Arabia Saudita

Mercoledì prossimo, 27 febbraio, ore 11, in piazza San Silvestro a Roma, ci sarà una Conferenza Stampa per denunciare i ministri che continuano ad autorizzare l'export di armi all'Arabia Saudita. Verrà anche annunciata una mozione del deputato LeU Stefano Fassina per bloccare le armi ai sauditi.
25 febbraio 2019
Patrick Boylan

Anche la Camera dei Rappresentati statunitense ha votato lo scorso 13 febbraio per il ritiro del sostegno delle forze armate USA alla Coalizione saudita che, da 4 anni, bombarda a tappetto lo Yemen, provocando “la peggiore crisi umanitaria del pianeta” secondo il responsabile delle Nazioni Unite per le questioni umanitarie, Mark Lowcock. Inoltre, sulla scia della risoluzione del Parlamento Europeo dello scorso 25 ottobre chiedendo un embargo totale, anche diversi paesi europee, con la Germania in testa, hanno bloccato la loro fornitura di armi al regno saudita.

E l'Italia?

Nonostante i proclami del Ministro Di Maio e l'interessamento della Ministra alla Difesa, Trenta, il governo italiano tace, continuando a permettere la vendita e l'esportazione ai sauditi delle bombe fabbricate dalla multinazionale RWM in Sardegna.

Per sollecitare un dibattito parlamentare sulla questione, il deputato LeU Stefano Fassina sta preparando una mozione per la Camera dei Deputati, simile a quello che egli ha già fatto adottare – all'unanimità – dal Consiglio comunale di Roma Capitale. La mozione impegnerà il governo, tra le altre cose, a “bloccare le esportazioni di armi e articoli correlati, prodotti in Italia e destinati all'Arabia Saudita e a tutti i Paesi coinvolti nel conflitto armato nello Yemen”.

Una delegazione di pacifisti della Sardegna verrà nella Capitale mercoledì prossimo, 27 febbraio, per tenere in piazza San Silvestro alle ore 11, insieme al gruppo pacifista NoWar-Roma e a esponenti dei sindacati di base COBAS e USB, una Conferenza Stampa Denuncia nei confronti dei vari Ministri del governo italiano che fanno parte del Comitato Consultivo previsto dalla Legge 185/90, art.7, il quale continua ad autorizzare l'esportazione di armamenti verso i paesi in guerra.

L'on. Fassina illustrerà ai manifestanti la mozione che intende presentare alla Camera.

La cittadinanza è invitata a partecipare.  Per ragguagli si può telefonare al 347-9369527 oppure scrivere a nowar@gmx.com.

Articoli correlati

  • "Non vogliamo la fabbrica di bombe"
    Disarmo
    Comunicato stampa di Stop RWM e Madri contro la repressione

    "Non vogliamo la fabbrica di bombe"

    Il 23 settembre ci sarà la prima udienza in Consiglio di Stato contro la fabbrica di bombe RWM (Domusnovas, Sardegna) per il ricorso sporto da Italia Nostra, USB, CSS-Assotziu Consumadoris.
    17 settembre 2021 - Redazione PeaceLink
  • Chi autorizza le esportazioni di armamenti in Italia
    Disarmo
    Le autorizzazioni revocate alla RWM Italia Spa

    Chi autorizza le esportazioni di armamenti in Italia

    L'Unità per le autorizzazioni dei materiali d’armamento, con diplomatici della Farnesina e rappresentanti di altre amministrazioni, ha il compito di applicare la legge 185/1990 e gli indirizzi del Governo
    22 marzo 2021 - Lidia Giannotti
  • Solidarietà per i lavoratori di Genova che hanno boicottato il commercio di armi
    Editoriale
    Sono sottoposti a indagini giudiziarie per attentato alla sicurezza pubblica dei trasporti

    Solidarietà per i lavoratori di Genova che hanno boicottato il commercio di armi

    La loro "colpa" è in realtà quella di aver organizzato manifestazioni e presidi contro le navi che trasportavano armi per rifornire l’Arabia Saudita nella guerra in Yemen, traffico fra l'altro recentemente bandito dall’Italia con lo stop alla vendita di bombe.
    24 marzo 2021 - Alessandro Marescotti
  • Nucleare civile e militare: una bomba!
    Disarmo
    Il trattato TPAN ha raggiunto la sua attuazione

    Nucleare civile e militare: una bomba!

    Il trattato ONU TPAN per la proibizione delle armi nucleari il 22 gennaio 2021 entra in vigore, anche se ha dei limiti perché non è stato ancora né firmato, né ratificato da nessuno dei paesi che detengono l’arma nucleare
    17 gennaio 2021 - Laura Tussi
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)