Disarmo

Lista Disarmo

Archivio pubblico

Lo annuncia il sottosegretario pentastellato Mario Turco

Base navale NATO di Taranto verso l’ampliamento

“Andremo  a realizzare una importante infrastruttura portuale adeguata alle necessità d’ormeggio delle nuove Unità Navali Maggiori ed in genere ai nuovi bisogni operativi della Marina Militare”.
28 luglio 2020
Redazione PeaceLink
(AGI) Taranto, 28 lug - "Nella seduta di oggi del Cipe, presieduta dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è stato approvato il progetto di ampliamento della Stazione Navale Mar Grande di Taranto”. Lo annuncia il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con delega alla programmazione economica, Mario Turco. L'intervento complessivo, spiega Turco, è di 203 milioni di euro, di cui 191 per l'ammodernamento della Base Navale e 11, 6 milioni per la riqualificazione dell' Area Chiapparo. “I primi 79 milioni - chiarisce Turco - sono a valere sulla programmazione residua Fsc 2014-2020. L'investimento nella sua complessità produrrà sull'economia locale effetti diretti e indotti nonché un aumento dell'occupazione per tutta la durata dei lavori". Turco, che ringrazia “per il sostegno al progetto” i ministri della Difesa, Lorenzo Guerini, per il Sud, Giuseppe Provenzano, rileva che “andremo  a realizzare una importante infrastruttura portuale adeguata alle necessità d’ormeggio delle nuove Unità Navali Maggiori ed in genere ai nuovi bisogni operativi della Marina Militare”. “Nello specifico - spiega Turco - si tratta di interventi, funzionalmente autonomi, relativi all’ampliamento del molo Rotundi e alla riqualificazione dell’area Chiapparo, ma che fanno parte di un progetto più ampio che riguarda la riallocazione presso la Stazione Navale in Mar Grande delle esistenti funzioni della Marina Militare presso l' ex Stazione Torpediniere nel Mar Piccolo”. “Questo - aggiunge il sottosegretario - consentirà di liberare la cessione di quest'ultima area all'Autorita Portuale per un progetto di valorizzazione ai fini turistici, commerciali e culturali, con la realizzazione di un Acquario green e moli di ormeggio croceristico". "Nell’ambito delle attività del Tavolo istituzionale permanente associato al Contratto istituzionale di sviluppo  - aggiunge il sottosegretario alla presidenza, Turco - era emersa, infatti, l’esigenza di portare a termine questo fondamentale investimento per riqualificare la città di Taranto. L'approvazione del progetto al Cipe, un tassello del più ampio "Cantiere Taranto", d l'ennesima dimostrazione di come questo Governo punti ad una complessiva riconversione economica e sociale dell'area jonica", conclude Turco. Con i nuovi spazi che si creeranno nella base di Mar Grande, la più grande infrastruttura della Marina Militare in Italia, la forza armata cederà all’Autorità portuale di Taranto la banchina ex Torpediniere in Mar Piccolo, già base navale, che dopo lavori di ristrutturazione a cura dalla stessa Authority sarà adibita a infrastruttura croceristica e turistica.
Marina: con ampliamento base Taranto posto per 19 navi

Pubblicato: 28/07/2020 19:17
(AGI) - Taranto, 28 lug. - L’ampliamento della base navale della Marina Militare nel Mar Grande di Taranto consentirà l’ormeggio di 19 navi con i relativi equipaggi. Lo apprende AGI dopo il via libera di oggi al progetto da parte del Cipe presieduto dal premier Giuseppe Conte. Per la Marina Militare, con questo intervento Taranto si conferma nel ruolo di base navale principale, che “risulta essere un volano economico per il comparto navale e meccanico in considerazione dei volumi finanziari dedicati dalla Difesa per le manutenzioni ordinarie e straordinarie nonché dei servizi associati”. (AGI)
TA1/ROS
Marina: con ampliamento base Taranto posto per 19 navi (2)

Pubblicato: 28/07/2020 19:17

(AGI) - Taranto, 28 lug. - Si tratta di un intervento per complessivi 203 milioni di euro. Tutto il progetto è diviso in due tranche: 191 milioni per ampliare la base, che ha sede in località Chiapparo, alle porte di Taranto, e altri 11,6 milioni per riqualificare la stessa area Chiapparo. In questa prima fase, però, viene attivato solo un finanziamento parziale di 79 milioni, presi dal Fondo Sviluppo e Coesione della programmazione 2014-2020. Risorse che serviranno all’intervento sul primo lotto funzionale, il molo Rotundi, e a progettare e realizzare la riqualificazione dell’area Chiapparo. I 79 milioni sono suddivisi in un quinquennio. Si parte nel 2021 con 2,82 milioni, quindi, a seguire, 8,5 nel 2022, 20,7 nel 2023, 23,6 nel 2024 e altrettanti nel 2025. La base di Taranto è stata inaugurata nel 2004 dopo lavori cominciati nel 1989 tra opere a mare e opere a terra. All’epoca si attivò l’allora ministro della Difesa, Giovanni Spadolini. La base sorge su un’area di circa 60 ettari, è una vera e propria cittadella militare, dove lavora personale civile e militare. Tutte le più importanti navi della Marina, tra cui le portaerei Garibaldi e Cavour, sono ormeggiate qui. E in questa base attraccano anche le navi delle Marine straniere alleate che arrivano a Taranto. (AGI)
Base navale NATO in Mar Grande a Taranto
Note: Ma si taglia il personale civile https://www.laringhiera.net/taranto-ok-allampliamento-della-base-navale-ma-la-mm-taglia-il-personale-civile/

Articoli correlati

  • Taranto: Peacelink a Conte, no a raddoppio base Nato
    Disarmo
    Previsti 200 milioni di euro, 79 dei quali già approvati dal Cipe a fine luglio

    Taranto: Peacelink a Conte, no a raddoppio base Nato

    Per Peacelink, “questo ingente investimento militare è una spesa inutile che sottrae risorse ad altri settori civili. Ed è in linea con una strategia controproducente per le potenzialità di riconversione".
    12 ottobre 2020 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
  • Taranto, ben 200 milioni per ampliare la base NATO
    Disarmo
    Presa di posizione di PeaceLink

    Taranto, ben 200 milioni per ampliare la base NATO

    A Taranto si gioca una delicata partita geostrategica e il Governo italiano, che oggi si presenta a Taranto in grande stile, ha subito forti pressioni dal governo americano perché la Cina resti fuori dai piani di investimento del porto jonico
    12 ottobre 2020 - Cinzia Amorsino
  • "Preoccupazione per la base NATO a Taranto"
    Disarmo
    Anche l'ILVA nelle valutazioni del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (COPASIR)

    "Preoccupazione per la base NATO a Taranto"

    Sotto la lente del Dipartimento di Stato americano sono finiti gli investimenti di Pechino nei porti italiani. Monitorata Taranto, sede dello Standing NATO Maritime Group 2. Nessuna preoccupazione per ArcelorMittal: suo l'acciaio del quartier generale della NATO a Bruxelles.
    26 settembre 2020 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)