Disarmo

Lista Disarmo

Archivio pubblico

Per il 2022 è atteso l'arrivo delle bombe nucleari B61-12 nelle basi di Aviano e Ghedi

Decolla uno studio sullo status giuridico delle armi nucleari in Italia

Lo studio è propedeutico ad azioni legali se si riscontrassero illeciti civili, penali o amministrativi. E' uno strumento a disposizione di tutto il pacifismo italiano sull’annoso problema della presenza di ordigni nucleari statunitensi nel nostro Paese.
29 agosto 2021
Elio Pagani (Presidente di Abbasso la Guerra OdV)

Il simbolo del disarmo nucleare

Il Centro di Documentazione “Abbasso la Guerra OdV” e altre 15 associazioni pacifiste hanno incaricato gli avvocati di IALANA Italia (International Association of Lawyers Against Nuclear Arms) di uno studio sulla legalità o meno della presenza di armi nucleari in Italia.

Più precisamente lo studio commissionato è una richiesta di “Parere legale riguardante lo status giuridico delle armi nucleari in Italia e le azioni legali proponibili nel caso si riscontrino illeciti civili, penali o amministrativi”.

Dal 1° settembre gli avvocati ed i loro staff inizieranno la loro ricerca che non sarà solo dottrinale ma anche giurisprudenziale. Lo studio, sulle varie norme nazionali ed internazionali interessate (almeno una ventina), terminerà il 31 dicembre 2021, con proroga eventuale di altri 3 mesi. L'incarico dello studio agli avvocati è avvenuto il 1 luglio scorso.

Lo studio, al di là di eventuali azioni successive, vuole mettere a disposizione di tutto il pacifismo italiano un utile strumento di riflessione e di azione sull’annoso problema della presenza di ordigni nucleari statunitensi nel nostro Paese, la cui natura è incerta data l'opacità delle relazioni interstatuali sul possesso di queste armi.

Lo studio è tanto più rilevante in quanto per il 2022 è attesa la sostituzione, nelle aerobasi di Aviano e Ghedi, delle armi termonucleari B61 con le più pericolose B61-12.

Sostengono lo studio anche il comboniano padre Alex Zanotelli e don Luigi Ciotti (Libera).

Per finanziare le spese di questa attività è stato attivato un crowdfunding a cui è possibile aderire tramite un versamento libero sul Conto Corrente Bancario intestato a “Abbasso la Guerra OdV” - IBAN: IT89R0521650580000000003294 – Creval, filiale di Tradate (Va) – Causale: Studio su legalità o meno presenza armi nucleari in Italia. 

Maggiori dettagli sono disponibili nel documento completo della campagna:

https://www.facebook.com/pages/category/Community/AbbassoLaGuerra/posts/

Adesioni ed info: Abbasso La Guerra OdV abbassolaguerra@gmail.com

Articoli correlati

  • Gli aggiornamenti delle dottrine nucleari di Russia e Stati Uniti
    Disarmo
    Un saggio di Alessandro Pascolini

    Gli aggiornamenti delle dottrine nucleari di Russia e Stati Uniti

    Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
    21 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Allarme escalation nucleare: fermiamo la corsa verso il baratro
    Disarmo
    Occorre una mobilitazione globale per fermare l'escalation

    Allarme escalation nucleare: fermiamo la corsa verso il baratro

    Putin ha dichiarato che la Russia "prenderà in considerazione" l'uso di armi nucleari in risposta a un attacco aereo massiccio. E' un preoccupante passo verso una nuova fase di escalation. La minaccia nucleare non è più un'ombra remota, ma un pericolo sempre più concreto.
    25 settembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Lo scontro in Ucraina potrebbe degenerare in una guerra nucleare
    Editoriale
    Lo scrive Phillips P. O'Brien, autorevole docente di studi strategici all'Università di St Andrews

    Lo scontro in Ucraina potrebbe degenerare in una guerra nucleare

    "Ormai avrebbe dovuto esserci una guerra nucleare, almeno secondo i modelli accademici del comportamento statale". L'Ucraina ha compiuto azioni che avrebbero potuto innescare l'uso di armi nucleari da parte della Russia. Ma manca la consapevolezza nell'opinione pubblica e nella politica
    21 settembre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Appello ai pacifisti per una mobilitazione contro i nuovi euromissili
    Disarmo
    La scelta di ritornare a schierare euromissili da tempo banditi è di una gravità assoluta

    Appello ai pacifisti per una mobilitazione contro i nuovi euromissili

    Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
    17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Fiorella Mannoia, Alessandro Marescotti, mons. Giovanni Ricchiuti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)