Disarmo

Lista Disarmo

Archivio pubblico

Inizia il 20 giugno 2022 e vi partecipa l'ICAN, premio Nobel per la Pace

Conferenza di Vienna sulle armi nucleari

La conferenza riunisce rappresentanti statali, organizzazioni internazionali, comunità scientifica, sopravvissuti e società civile per discutere ed esplorare ricerche consolidate e nuove sulle conseguenze umanitarie e sui rischi delle armi nucleari.
19 giugno 2022
Redazione PeaceLink
Tradotto da per PeaceLink

Conferenza sul nucleare a Vienna

La Conferenza di Vienna del 2022 sull'impatto umanitario delle armi nucleari (HINW22Vienna) si svolgerà il 20 giugno 2022 presso l'Austria Center Vienna.

La conferenza riunirà rappresentanti statali, organizzazioni internazionali, comunità scientifica, sopravvissuti e società civile per discutere ed esplorare ricerche consolidate e nuove sulle conseguenze umanitarie e sui rischi delle armi nucleari.

Basandosi sulle conferenze sull'impatto umanitario delle armi nucleari a Oslo (marzo 2013), Nayarit (febbraio 2014) e Vienna (dicembre 2014), l'HINW22Vienna fornirà una panoramica delle loro scoperte e discussioni e fornirà ulteriori approfondimenti e nuove ricerche condotte da. L'obiettivo è promuovere ulteriormente la base fattuale e scientifica comune per la discussione globale sul disarmo nucleare e la non proliferazione.

Oggi, più di trent'anni dopo la Guerra Fredda, ci sono ancora circa 13.100 armi nucleari possedute da nove stati nel mondo. Questo numero è destinato ad aumentare ulteriormente, con l'aumento dell'arsenale, i programmi di modernizzazione e la tecnologia nucleare più facilmente disponibili per altri stati e attori non statali. Aumentano anche i rischi associati alle armi nucleari. Errori di calcolo ed errori, umani o tecnici, possono portare a conseguenze devastanti e globali a breve, medio e lungo termine. Accanto al loro terribile costo umano, il loro impatto sull'ambiente, sulla salute, sullo sviluppo e sullo sviluppo socio-economico non conosce confini e rappresenta un pericolo esistenziale per il mondo intero. L'Austria organizza questa conferenza nella speranza di impegnarsi ulteriormente con le argomentazioni sostanziali alla base dell'impatto umanitario e dei rischi delle armi nucleari.

Fonte

La partecipazione del coordinamento ICAN (International Campaign to Abolish Nuclear Weapons)  https://vienna.icanw.org/humanitarian-impact-conference

I relatori https://vienna.icanw.org/speakers

Il governo italiano non parteciperà.

Articoli correlati

  • Conferenza di revisione del Trattato di Non Proliferazione nucleare
    Disarmo
    La Decima Conferenza si è chiusa senza un documento ufficiale

    Conferenza di revisione del Trattato di Non Proliferazione nucleare

    Il Trattato è composto di 11 articoli e mira a scongiurare la catastrofe di un conflitto nucleare. Ancora oggi, lungi dal preservare la pace e la sicurezza, le armi nucleari sono utilizzate come strumenti di politica, legati alla coercizione, all'intimidazione e all'intensificarsi delle tensioni.
    19 settembre 2022 - Maria Pastore
  • "Le nostre vittorie nel 2021": da ICAN un resoconto di fine anno
    Disarmo
    Dal Coordinatore della Campagna ICAN Daniel Högsta

    "Le nostre vittorie nel 2021": da ICAN un resoconto di fine anno

    “Qualunque cosa sia successa quest'anno, il 2021 è stato una pietra miliare per il nostro movimento, dopo che il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari è entrato in vigore il 22 gennaio 2021, rendendo le armi nucleari finalmente illegali secondo il diritto internazionale"
    23 dicembre 2021 - Roberto Del Bianco
  • Proposta indecente: armi "beni essenziali" esenti da iva
    Disarmo
    Commissione UE: armi " beni essenziali"

    Proposta indecente: armi "beni essenziali" esenti da iva

    Sinistra Europea nell’Europarlamento ha lanciato una campagna per bloccare l’iniziativa: "La proposta di finanziare con le nostre tasse, attraverso l’abbattimento dell’Iva, il commercio delle armi, è una proposta semplicemente criminale", ha commentato Paolo Ferrero, vice presidente di SE
    13 novembre 2021 - Gregorio Piccin
  • Abolizione nucleare e diritto alla pace: l'attivismo in piazza
    Ecologia
    Cop26 Glasgow, respingiamo l'innaturale alleanza nucleare-rinnovabili

    Abolizione nucleare e diritto alla pace: l'attivismo in piazza

    E' molto grave la dichiarazione della presidente della Commissione UE, al termine del vertice del 23 ottobre: "Il nucleare serve all'Europa per fare i conti con la crisi energetica".
    30 ottobre 2021 - Laura Tussi
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)