Disarmo

Lista Disarmo

Archivio pubblico

Richiesta di sostegno - Avviata il 24 Aprile 2023

Non contaminate il suolo ucraino con armi all'uranio impoverito!

Un appello urgente al Vertice G7 di Hiroshima (19-21 Maggio 2023) dalla Rete dei Cittadini che si Oppongono all'uso di armi all’Uranio Impoverito DU in Ucraina
4 maggio 2023

Don’t Contaminate Ukrainian Soil with Depleted Uranium Weapons

Profondamente preoccupati per la grave situazione provocata dalla guerra in Ucraina, noi firmatari di questo appello avvertiamo un senso di crisi senza precedenti. Con gli impianti nucleari sotto tiro e le frequenti minacce di utilizzo di armi nucleari, sentiamo la catastrofe sempre più vicina. E ora, in questo contesto, apprendiamo che il Regno Unito sta consegnando all'Ucraina munizioni all'uranio impoverito (DU). 

Le munizioni al DU sono costituite da scorie nucleari. Se utilizzate in Ucraina, molti civili saranno colpiti e con ogni probabilità l'ambiente sarà irreparabilmente contaminato. Pertanto, auspicando soprattutto una rapida fine della guerra, chiediamo che i Paesi coinvolti nel Vertice G7 di Hiroshima intraprendano le seguenti azioni:

  1. Il Giappone, che ospita il Vertice G7 di Hiroshima, dovrebbe lanciare un netto appello al Vertice G7 riguardo la disumanità sia delle armi nucleari che di quelle all'uranio impoverito, sollevando l'opposizione dell'opinione pubblica internazionale contro l'uso di queste armi in Ucraina.  
  2. Il Regno Unito dovrebbe interrompere la consegna di munizioni al DU all'Ucraina e ritirare immediatamente quelle già consegnate.
  3. In caso l'esercito russo abbia già utilizzato munizioni al DU in Ucraina, il cui pericolo è stato riconosciuto dalla Russia stessa, dovrebbe impegnarsi a rivelare i luoghi in cui sono state utilizzate. Dovrebbe fare tutto il possibile per riparare i danni, collaborando con gli sforzi di bonifica ambientale. 
  4. L'Ucraina dovrebbe rifiutarsi di usare munizioni al DU fornite dal Regno Unito. Le munizioni al DU, con ogni probabilità, danneggeranno sia la salute dei soldati che della popolazione civile ucraina e la contaminazione renderà ancora più difficile la ripresa dopo la guerra.


Vi preghiamo di sottoscrivere questo appello, "Don't Contaminate Ukrainian Soil with Depleted Uranium Weapons", su Change.org (https://chng.it/9w4Dg5drhm) entro il 7 maggio 2023 (prima scadenza) o entro il 15 maggio 2023 (seconda scadenza). In ogni caso le vostre firme saranno utili anche dopo questa data. Firmando sosterrete il nostro impegno a denunciare questo problema prima e durante il Vertice G7 che si terrà dal 19 al 21 maggio a Hiroshima. 

Faremo del nostro meglio per attirare l'attenzione dei leader del G7 e delle centinaia di giornalisti presenti dal Giappone e da tutto il mondo su questo problema globale.


Per ifnormazioni e contatti: hibakushaforum@gmail.com

Articoli correlati

  • “Chi ama la pace non alimenta la guerra”, prosegue l'iniziativa contro l'escalation in Ucraina
    Pace
    Albert - bollettino pacifista dal 27 gennaio al 2 febbraio 2025

    “Chi ama la pace non alimenta la guerra”, prosegue l'iniziativa contro l'escalation in Ucraina

    Pubblichiamo l'appello pacifista ai deputati che il 28 gennaio hanno votato per il rinnovo dell'invio di armi in Ucraina. L’iniziativa, promossa da figure come padre Alex Zanotelli e monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi, prosegue contro la guerra e i nuovi programmi di riarmo
    29 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Armi all'Ucraina: lettera di un pacifista ai deputati
    Editoriale
    Imminente il voto alla Camera sul nuovo invio di armi

    Armi all'Ucraina: lettera di un pacifista ai deputati

    Le nostre armi non saranno usate dal milione di ucraini che disertano o fuggono alla leva. Per ogni ucraino che combatte ve ne sono 5 che si rifiutano di farlo e che ci pongono un problema etico. Stiamo infatti costringendo a combattere persone che non vorrebbero fare più la guerra.
    28 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Giorno della Memoria: il dovere di ricordare senza ambiguità
    Storia della Pace
    Il 27 gennaio 1945 l'Armata Rossa liberò il campo di concentramento di Auschwitz

    Giorno della Memoria: il dovere di ricordare senza ambiguità

    Oggi più che mai, a ottanta anni da quel giorno, il dovere di ricordare l'Olocausto si scontra con una realtà che desta preoccupazione: ambiguità, revisionismi e indulgenze verso figure e movimenti complici del genocidio e dell'ideologia nazifascista.
    26 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Come proseguirà la campagna contro l’invio delle armi in Ucraina
    Pace
    Albert - bollettino pacifista dal 20 al 26 gennaio 2025

    Come proseguirà la campagna contro l’invio delle armi in Ucraina

    Il 28 gennaio la Camera dei Deputati esaminerà il decreto governativo che autorizza un nuovo invio secretato di armi in Ucraina. Sarà comunicata all'aula la petizione, inviata ai sensi dell'articolo 50 della Costituzione, con cui tanti cittadini si oppongono alla guerra e all'invio di altre armi.
    24 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.27 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)