Continua la campagna in difesa della legge 185/90 per la trasparenza nel commercio di armi
La campagna "Basta favori ai mercanti d'armi!" continua la sua mobilitazione in difesa della legge 185/90 e della trasparenza nel commercio di armi.
C'è stata una svolta inaspettata durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90. Contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati durante questa seduta.
Al momento, non è stata definita una nuova calendarizzazione per questo provvedimento, ma si prevede che avverrà nei prossimi giorni. Di conseguenza, gli organizzatori ribadiscono l'importanza di mantenere alta l'attenzione e di essere pronti per le prossime azioni di pressione e mobilitazione.
La petizione continua a raccogliere firme, con un costante aumento del numero di firmatari. Gli organizzatori incoraggiano anche il coinvolgimento dei soci e degli associati per rafforzare la campagna. Inoltre, stanno riflettendo su quali azioni possano essere più efficaci, tra cui l'ipotesi di organizzare un flash mob davanti a Montecitorio.
Gli organizzatori accolgono con favore spunti e proposte da parte dei partecipanti alla campagna, invitandoli a inviare le loro idee a setti.fondazione@bancaetica.org.
La campagna rimane attiva e determinata nel perseguire i suoi obiettivi di trasparenza nel commercio di armi, e si prepara a intensificare le azioni di sensibilizzazione e pressione nelle prossime settimane.
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