L'Ucraina ha colpito un radar del sistema di allertamento nucleare russo
L'attacco con drone alla stazione radar Voronezh M nella città di Orsk, nella regione russa di Orenburg, ha suscitato una notevole preoccupazione tra gli analisti occidentali per il rischio di un'escalation che potrebbe portare a un conflitto nucleare.
L'Ucraina ha infatti "accecato" un radar russo dell'ombrello nucleare.
In realtà gli attacchi sono stati ben due, riferisce la Reuters. La traduzione in italiano la trovate nel campo note di questa pagina web.
Tali eventi, rivendicati dall'Ucraina come un nuovo record, rappresentano una pericolosa escalation nella guerra in corso, mettendo in evidenza la vulnerabilità delle infrastrutture strategiche russe e sollevando interrogativi sulla possibile risposta di Mosca.
Secondo le informazioni riportate da Silvana Palazzo su ilsussidiario.net, l'attacco è andato in profondità nel territorio russo per ben 1.800 chilometri, un traguardo significativo per l'intelligence militare di Kiev. Questa performance, definita "muscolare" da alcuni analisti, è vista come un segnale di allarme in chiave nucleare. L'attacco ha temporaneamente compromesso la capacità russa di individuare minacce nucleari in arrivo, aumentando ulteriormente il rischio di una risposta imprevedibile da parte del Cremlino.
Il sistema radar Voronezh-M è cruciale per la difesa nucleare russa, essendo in grado di rilevare missili da crociera e balistici a una distanza di 6.000 chilometri e di tracciare fino a 500 obiettivi. La sua distruzione mette a rischio la capacità della Russia di monitorare e rispondere adeguatamente a eventuali minacce strategiche, creando una situazione di pericolo estremo.
La dottrina militare russa interpreta tali attacchi come tentativi strategici di disarmare il deterrente nucleare del Paese, una mossa che può facilmente essere percepita come una minaccia esistenziale. Gli esperti sottolineano che una guerra nucleare può essere innescata quando si cerca di colpire il sistema di allarme precoce del nemico, un’azione che può essere vista come un preludio a un attacco nucleare.
In questo contesto, è fondamentale riflettere sul pericolo che comporta "accecare" i sistemi di difesa nucleare di una potenza mondiale. Qualsiasi azione che comprometta la capacità di rilevare e rispondere a minacce nucleari aumenta il rischio di una risposta automatica e devastante. La distruzione di radar chiave come il Voronezh-M non solo destabilizza l'equilibrio strategico, ma potrebbe anche innescare una catena di eventi imprevedibili che potrebbero sfociare in un conflitto nucleare.
«Le armi nucleari del nostro paese sono in stato di massima allerta», aveva detto Putin tre mesi fa.
Tese come le corde di un violino sono le situazioni che viviamo e basta poco perché tutto precipiti.
La situazione attuale richiede una riflessione profonda. Ogni passo verso l'escalation militare aumenta il rischio di conseguenze catastrofiche.
La comunità internazionale deve intervenire prima che sia troppo tardi ma varie nazioni europee stanno facendo l'esatto opposto dando disco verde all'Ucraina di colpire il territorio russo.
Fonti:- Silvana Palazzo, ilsussidiario.net, “Ucraina attacca radar chiave dell'ombrello nucleare della Russia: escalation, si rischia guerra atomica” .
Il drone ucraino prende di mira il secondo radar militare a lungo raggio russo, dice una fonte di Kiev
Di Reuters
27 maggio 20242:26 GMT+2Aggiornato 2 giorni fa
KYIV, 27 maggio (Reuters) - Un drone ucraino ha preso di mira un radar a lungo raggio in profondità nella Russia domenica, il secondo attacco di questo tipo in una settimana sulle infrastrutture utilizzate da Mosca per monitorare le attività militari dell'Ucraina, ha detto una fonte di intelligence di Kiev.
La fonte ha detto che l'attacco era rivolto a un radar "Voronezh M" vicino alla città di Orsk nella regione di Orenburg a circa 1.500 km dal territorio più vicino detenuto dalle forze di Kiev.
La fonte, che ha rifiutato di essere nominata, non ha detto se ci fossero stati danni, ma la mossa lo avrebbe reso uno dei più profondi tentativi di attacchi di droni sul territorio russo da quando Mosca ha lanciato la sua invasione su larga scala dell'Ucraina nel febbraio 2022.
Articoli correlati
- Albert, il bollettino quotidiano pacifista
I soldati ucraini ucraini arretrano, i produttori di armi avanzano
Putin ha giocato d'astuzia, dimostrando una perfidia suprema nel saper approfittare degli errori dei suoi avversari. Il “piano di vittoria” di Zelensky poggiava sul nulla. Ma le nazioni occidentali hanno fatto finta di ragionare seriamente su un piano militare di cartapesta.2 novembre 2024 - Redazione PeaceLink - Albert, il bollettino quotidiano pacifista
Amnesty alla Russia: "Stop all'indottrinamento nei territori occupati"
Nei territori occupati, i libri di testo ucraini sono stati eliminati dalle scuole e sostituiti con testi di propaganda russa. La lingua ucraina è stata bandita dall’insegnamento, e ai bambini viene ripetuto che “se non vuoi che l’Ucraina ti uccida, dicci tutto ciò che vedi e sai su di essa”.1 novembre 2024 - Redazione PeaceLink - La scomoda verità è che l'Ucraina sta continuando a combattere una guerra persa
L'Unione Europea sbaglia tutto: sostenere il piano di Zelensky porta solo a più vittime
I numeri parlano chiaro: la Russia in Ucraina ha una superiorità militare schiacciante, con un rapporto di 4 a 1 in soldati. La UE sta sottovalutando in Ucraina la forza della Russia. Ma la sta sopravvalutando in un ipotetico scontro con l'Europa. Perché? Per produrre più armi.30 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink - Sia chiara una cosa: non è per salvare vite umane che questa guerra prosegue
Ma perché la guerra in Ucraina continua?
Siamo di fronte a una scena raccapricciante. L'Ucraina è come un ragazzo di settanta chili che viene pestato a sangue da un peso massimo. Continua a farsi massacrare perché dagli spalti lo incitano a non mollare. Come i tanti politici che predicano il classico "armiamoci e partite".30 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
Sociale.network