Uniti contro gli euromissili: la tua firma conta!
La campagna contro i nuovi euromissili sta prendendo sempre più piede e la tua voce è fondamentale per fermare questa pericolosa corsa agli armamenti.
Come aderire all'appello
Per esprimere pubblicamente la tua contrarietà ai nuovi euromissili e unirti ad altri cittadini che chiedono un futuro di pace, è semplicissimo: basta compilare il modulo online cliccando su www.peacelink.it/noeuromissili
La tua firma sarà resa pubblica, contribuendo a rafforzare l'impatto della campagna.
Tutte le risorse a tua disposizione
Per sostenere al meglio questa importante iniziativa, abbiamo creato una pagina web dedicata: www.peacelink.it/euromissili
Qui troverai:
- Una guida pratica: un vademecum completo per diffondere la campagna sui tuoi canali e coinvolgere sempre più persone.
- Uno spot video: un breve video che spiega in modo chiaro e conciso i rischi legati ai nuovi euromissili e l'importanza di mobilitarsi (diffondilo sui social).
- Il link diretto al modulo di raccolta firme: per agevolare la tua adesione e quella dei tuoi contatti.
Raccontaci le tue iniziative
Stai organizzando un evento? Stai creando dei materiali informativi o diffondendo la campagna sui social media?
Raccontacelo scrivendo ad Alessandro Marescotti (a.marescotti@peacelink.org) che scriverà un diario di questa mobilitazione. Condividi le tue attività con noi!
Non dimenticarti il calendario delle iniziative
Clicca sulla pagina www.peacelink.it/segnala e segnala le iniziative sul calendario online. Gli eventi così segnalati vengono indicizzati su Google e divengono più visibili.
Insieme possiamo fare la differenza
Le tue idee e il tuo impegno sono preziosi per far crescere il nostro movimento. La tua partecipazione è fondamentale per la riuscita di questa campagna. Ogni firma, ogni condivisione sui social, ogni iniziativa locale contribuisce a rendere la nostra voce più forte e a costruire un futuro di pace per tutti.
Articoli correlati
- Ma noi pacifisti non diciamo ancora nulla
La lobby delle armi programma il nuovo euromissile ELSA
Al missile ELSA partecipa anche l'Italia. Sarà progettato per colpire la Russia. Ma si sa troppo poco. Emerge una grave "distrazione" del movimento pacifista, molti non conoscono neppure cosa sia. Occorre un intenso lavoro di informazione per contrastare la "lobby del missile".6 dicembre 2024 - Alessandro Marescotti - Era rimasto segreto e ora è l'unico euromissile in campo
L'incubo europeo del missile ipersonico russo Oreshnik
Siamo a una svolta. La comunità internazionale è di fronte a una nuova minaccia e deve ritornare al sistema dei controlli reciproci sugli euromissili garantito dal trattato INF. Occorre eliminare i missili a gittata intermedia in Europa per garantire la sicurezza reciproca.23 novembre 2024 - Alessandro Marescotti - Il discorso di Putin prefigura una risposta al lancio di missili occidentali sul suolo russo
Sull'orlo dello scontro militare globale con la tecnologia made in Italy
C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?22 novembre 2024 - Alessandro Marescotti - Riarmo e militarizzazione, conferenza a Bari
“L’Italia va alla guerra”
Il relatore è Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink, che ha il compito di illustrare l’impatto del riarmo e della crescente militarizzazione a livello nazionale ed europeo. Allegato a questa pagina web c'è il dossier che viene presentato nella conferenza.11 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
Sociale.network