Disarmo

Lista Disarmo

Archivio pubblico

Incontro aperto a tutti

Nasce un Coordinamento No NATO

“No NATO, no guerre” è lo slogan che riunirà attivisti per la pace da tutta l’Italia domenica prossima a Bologna per l’assemblea costitutiva del Coordinamento Nazionale No NATO.
2 dicembre 2024
Patrick Boylan

Situation on the Frontline, Preparations for the NATO Summit

Nella Sala Consiliare del Quartiere Porto di Bologna (Via dello Scalo 21), a partire dalle ore 14, i rappresentanti delle diverse associazioni pacifiste, insieme ai singoli cittadini, discuteranno come combattere la graduale militarizzazione del paese e il continuo coinvolgimento dell’Italia nelle guerre NATO nel mondo.

La gente pensa che la NATO ci difende mentre vediamo che, dal 1991, è proprio il contrario: la NATO ci mette costantemente nei guai,” dice Chiara Masini dei CARC, uno dei gruppi promotori del neo Coordinamento. “Basta vedere come la NATO ha ridotto la Libia con i suoi bombardieri, compresi quelli italiani; oggi a pagarne le conseguenze sono sia i libici, caduti nella miseria, sia noi europei per via del flusso incontrollato di migranti.”

No NATO, no guerre

Per svelare la vera faccia guerrafondaia della NATO, i promotori del neo Coordinamento hanno preparato una Dichiarazione Programmatica, che i partecipanti all’incontro potranno discutere, modificare e poi diffondere in tutto il paese. Ma lo scopo principale dell’incontro domenica prossima sarà quello di mettere in contatto, tra di loro, gli attivisti da tempo impegnati contro le guerre ma che lavorano isolati gli uni dagli altri: dai portuali di Genova che bloccano il trasporto di armi a Israele ai pacifisti sardi che contestano i poligoni militari che devastano la loro isola. Già il giornalista e politico Giulietto Chiesa ha tentato, negli anni ‘90 del secolo scorso, un coordinamento con questi propositi, ma le divisioni interne e la sua prematura scomparsa ne hanno impedito la realizzazione.

Speriamo di avere successo questa volta,” dice Vincenzo Brandi della Rete NoWar-Roma, una delle associazioni promotrici del neo Coordinamento. “Come ha ricordato Chiara, è importante distruggere il mito di una NATO meramente difensiva. Dopo l’implosione dell’Unione Sovietica nel 1991, la NATO ci ha trascinato in guerra dopo guerra, tutte illegali. E lo ha fatto sia apertamente, come con il bombardamento della ex-Jugoslavia e dell’Afghanistan, sia velatamente, come con l’attuale assistenza che fornisce ai cosidetti ribelli in Siria e allo stato di Israele per la sua guerra a Gaza. Ma forse il più eclatante coinvolgimento militare velato della NATO è l’attuale conflitto in Ucraina. Infatti, senza farsi vedere, la NATO ha addestrato, equipaggiato e guidato le milizie ucraine che hanno rovesciato il governo di Kiev nel 2014 e che poi hanno assediato la popolazione russofona del Donbass per ben otto anni. Ora, dopo la controffensiva russa, la NATO ha gettato la maschera e invia palesemente i suoi militari in Ucraina – ad esempio, per guidare i missili Atacms che rischiano di innestare un conflitto nucleare. In pratica, dal 1991, ovunque c’è guerra, c’è la mano della NATO. Dobbiamo unirci tutti quanti per trovare il modo di uscirne.”

Chi vuole partecipare all’assemblea costituente del neo Coordinamento è pregato di scrivere una mail a coordinamentonazionalenonato@proton.me oppure di segnalare il proprio interesee tramite whatsapp o sms al 3791639218.

Articoli correlati

  • No all’aumento delle spese militari
    Disarmo
    Le slides per informare correttamente l'opinione pubblica

    No all’aumento delle spese militari

    Circolano statistiche artefatte per convincere l'opinione pubblica che le spese militari della Russia siano superiori a quelle dell'Europa. Oggi a Lecce verranno proiettate queste slide che - utilizzando gli stessi dati della Nato - smentiscono la propaganda per l'aumento delle spese militari.
    25 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Comparazione fra le spese militari della Nato con quelle della Russia
    Disarmo
    Dati 2014-2024

    Comparazione fra le spese militari della Nato con quelle della Russia

    La Russia ha aumentato le spese militari da 69 a 109 miliardi di dollari mentre la Nato le ha aumentate da 910 a 1185.
    8 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Se il riarmo non è necessario per la difesa allora serve per la guerra
    Disarmo
    Il rapporto di forze è già nettamente favorevole all’Occidente

    Se il riarmo non è necessario per la difesa allora serve per la guerra

    L’Alleanza Atlantica rappresenta il 55% della spesa militare mondiale, mentre la Russia, il nemico designato della NATO, ne copre solo il 5%. Questo divario di 11 a 1 pone una domanda: perché intensificare ulteriormente il riarmo?
    6 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • In Romania è in costruzione la più grande base Nato europea
    Disarmo
    La base aerea di Mihail Kogalniceanu agita il dibattito politico rumeno

    In Romania è in costruzione la più grande base Nato europea

    Situata nei pressi della città di Costanza, sul Mar Nero si trova in una posizione strategica, a pochi chilometri dalla Crimea, area di tensione tra l'Ucraina e la Russia. Il candidato Georgescu, forte della maggioranza dei voti, ha affermato che potrebbe essere utilizzata per attaccare la Russia
    24 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.30 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)