Cosa dice il nuovo rapporto SIPRI sul commercio delle armi
Commercio globale delle armi
L'Europa e l'Ucraina
Secondo il rapporto, le importazioni di armi da parte degli stati europei sono aumentate del 155% tra il 2015–19 e il 2020–24. Questo incremento è stato principalmente una risposta all'invasione russa dell'Ucraina nel 2022 e alle crescenti incertezze sulla politica estera degli Stati Uniti. In particolare, l'Ucraina è diventata il maggior importatore mondiale di armi nel periodo 2020–24, con un aumento delle importazioni di quasi 100 volte rispetto al 2015–19, rappresentando l'8,8% delle importazioni globali di armi.
Gli Stati Uniti
Parallelamente, gli Stati Uniti hanno consolidato la loro posizione come principali esportatori mondiali di armi, aumentando la loro quota dal 35% al 43% nel periodo 2020–24. Per la prima volta in due decenni, l'Europa ha superato il Medio Oriente come principale destinatario delle esportazioni di armi statunitensi, rappresentando il 35% delle esportazioni totali degli Stati Uniti.
Una precisazione
Sul sito del SIPRI si legge questa precisazione metodologica: "I dati di SIPRI riflettono il volume delle consegne di armi, non il loro valore finanziario. Poiché il volume delle consegne può variare in modo significativo di anno in anno, SIPRI presenta dati per periodi quinquennali, fornendo una misura più stabile delle tendenze".
Più armi più sicurezza?
Questo aumento delle importazioni di armi in Europa e la crescente dipendenza dagli Stati Uniti sollevano serie preoccupazioni in quanto è in atto una corsa agli armamenti, aumentando le tensioni e il rischio di conflitti armati.
È fondamentale che la comunità internazionale riconosca che la vera sicurezza deriva dalla cooperazione, dal dialogo e dalla diplomazia, piuttosto che dall'accumulo di armi. Investire in iniziative di pace, promuovere la risoluzione pacifica dei conflitti e rafforzare le istituzioni internazionali dedicate alla sicurezza collettiva sono passi essenziali verso un mondo più pacifico.
In conclusione, mentre il rapporto SIPRI evidenzia tendenze preoccupanti nel commercio globale di armi, offre anche un'opportunità per riflettere sulla necessità di un impegno rinnovato verso la pace e la cooperazione internazionale.
Per consultare analiticamente i dati cliccare qui https://milex.sipri.org/sipri
Allegati
Spese militari 2023 della Russia comparate con altre nazioni europee
9 Kb - Formato pngIn milioni di dollari (grafico)Spese militari 2023: dati analitici di comparazione fra Russia e altre nazioni europee
Fonte: SIPRI36 Kb - Formato pngSlide su Agenda ONU 2030 e spese militari
Alessandro Marescotti2092 Kb - Formato pdf
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