Disarmo

Lista Disarmo

Archivio pubblico

Il costo quotidiano e' di 177 milioni

USA: una voragine i costi della guerra in Iraq, 122.820 dollari al minuto

E' stata anche compiuta una ricerca indipendente sulle modalita' alternative di spesa per migliorare la sicurezza USA.
29 agosto 2004
Rico Guillermo

Due associazioni statunitensi hanno pubblicato ieri una nuova analisi dei costi della guerra in Iraq ( 144 miliardi di dollari ) e delle modalita' alternative di spesa per migliorare la sicurezza USA interna ed esterna.

Le due associazioni, indipendenti ed apartitiche, monitorando costantemente i costi della guerra in Iraq, hanno verificato che il costo quotidiano e' di 177 milioni, 122.820 dollari al minuto. Questi dati saranno probabilmente pubblicati in un annuncio a piena pagina sul New York Times del 30 agosto.

L'analisi dei costi di gestione della guerra dell'Iraq rivelano che, con la spesa fin qui fatta, gli Stati Uniti potrebbero realizzare 18 nuovi progetti importanti per rafforzare la sicurezza nel mondo e nel Paese. I suggerimenti includono l'aggiunta di due nuove divisioni all'esercito, 100.000 nuovi agenti di polizia nelle strade della nazione, il raddoppio del programma sui pompieri e delle forze operative speciali.

"Che siate un critico o un sostenitore della politica del presidente Bush in Iraq, due punti sono chiari: l'Iraq e' stata una guerra voluta e gli Stati Uniti ne stanno sopportando virtualmente tutto il costo" ha detto John Podesta, il presidente del Centro per il progresso americano, aggiungendo che "in un momento in cui ci sono tante priorita' relative alla sicurezza e' importante conoscere il costo di gestione della decisione e del modo di invadere all'epoca l'Iraq."

Deborah Rappaport, altro esponente delle associazioni interessate, ha aggiunto di ritenere vitale che i cittadini americani siano informati di questo dispendio considerevole in un momento importante nella storia della nazione: "Quale posto migliore che una bacheca virtuale per le affissioni del mondo?".

Sebbene sia noto che dietro le due associazioni, nate nel 2003, vi sia solo un gruppo di Americani che cercano di realizzare un nuovo impegno nazionale sulla base dei principi dell'inchiesta aperta, del dibattito, della tolleranza e della libera espressione, si potrebbe comunque immaginare simpatie democratiche, tuttavia il rapporto non fa altro che rendere pubblici e sottolineare dati di fatto.

Dati emersi anche nei preoccupanti rapporti contabili del governo e gia' criticati da un'analisi del Congresso degli Stati Uniti, preoccupato per il deficit di spesa di 12 miliardi di dollari causato dagli interventi in Iraq ed in Afghanistan e che ha costretto il dipartimento della difesa a spostare fondi da altri usi.

Ma un aspetto aggiuntivo dei costi della guerra e' anche il prezzo del petrolio in crescita, che incide in modo subdolo sul costo della vita. Ne sanno qualcosa gli Spagnoli, che hanno calcolato un aumento del prezzo di 14 dollari al barile dall'inizio della guerra e lamentato il crescente "impoverimento" del proprio Paese incolpandone il governo Aznar, ma anche gli Stati Uniti (l'amministrazione Bush) che questa guerra hanno voluto.

Articoli correlati

  • Il preoccupante messaggio dell’ammiraglio Cavo Dragone: "Non potremo avere una mentalità di pace"
    Disarmo
    L'ammiraglio è stato nominato presidente del Comitato militare della NATO

    Il preoccupante messaggio dell’ammiraglio Cavo Dragone: "Non potremo avere una mentalità di pace"

    Ha dichiarato: "Potrà farci paura, ma sicuramente non potremo avere una mentalità di pace. Non so come possiamo chiamarla per essere politicamente corretti, però non più una mentalità di pace". E ha chiesto un aumento delle spese militari.
    21 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Gonfiate le spese militari con i soldi sottratti alla scuola
    Disarmo
    E' stata approvata la legge di bilancio con voto di fiducia

    Gonfiate le spese militari con i soldi sottratti alla scuola

    La CGIL scuola protesta ed evidenzia come si stiano sottraendo risorse fondamentali al sistema educativo per gonfiare ulteriormente il bilancio della difesa. Investire sull’istruzione è l’unico modo per costruire una società giusta e inclusiva ma questa manovra va nella direzione opposta.
    29 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Trump e l'aumento della spesa NATO al 5% del PIL
    Disarmo
    Cosa si nasconde dietro il suo falso "pacifismo" di facciata

    Trump e l'aumento della spesa NATO al 5% del PIL

    La proposta di aumentare la spesa dei membri NATO al 5% del PIL, superando l’attuale obiettivo del 2% fissato nel 2014, mostra chiaramente l'intento trumpiano di rafforzare l’industria bellica e la corsa agli armamenti, alimentando la militarizzazione globale dell'economia.
    23 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Lettera a CGIL e UIL sulle spese militari
    Disarmo
    PeaceLink partecipa alla mobilitazione dello sciopero generale

    Lettera a CGIL e UIL sulle spese militari

    Il governo attuale continua dirottare risorse verso programmi di armamento estremamente onerosi. In pochi mesi, oltre 21 miliardi di euro sono stati destinati a cacciabombardieri e a nuovi prototipi bellici, mentre 4,6 miliardi di euro dal comparto civile vengono spostati al settore militare.
    28 novembre 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.27 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)