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Risoluzione delle Nazioni Unite per la messa al bando dell'uranio impoverito

29 agosto 1996
NAZIONI UNITE - CONSIGLIO ECONOMICO E SOCIALE
Fonte: Unhchr

La pace e la sicurezza internazionali come condizione essenziale per il godimento dei diritti umani, primo fra tutti il diritto alla vita
Risoluzione 1996/ 16 della Sottocommissione


La Sottocommissione per la Prevenzione delle Discriminazioni e per la Protezione delle Minoranze,

Sulla base dei principi della Carta delle Nazioni Unite, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, degli Accordi Internazionali sui Diritti Umani e delle Convenzioni di Ginevra del 12 agosto 1949 e Protocolli aggiuntivi,

In riferimento alle Risoluzioni dell'Assemblea Generale n° 42/ 99 del 7 dicembre 1987 e n° 43/ 111 dell'8 dicembre 1988 che ribadiscono che tutti gli individui hanno un innato diritto alla vita,

Esprimendo preoccupazione in relazione all'ipotizzato uso di armi per la distruzione di massa o indiscriminata sia contro membri delle forze armate, sia contro popolazioni civili, aventi per risultato la morte, la sofferenza e la disabilità,

Esprimendo preoccupazione in relazione ai ripetuti rapporti sulle conseguenze a lungo termine dell'uso di tali armi sulla vita e sulla salute umana, nonché sull'ambiente,

Esprimendo altresì preoccupazione in relazione al fatto che gli effetti fisici sull'ambiente, le macerie residue dall'uso di tali armi, sia autonomamente, sia in combinazione, nonché attrezzature contaminate abbandonate, costituiscano un serio pericolo per la vita,

Nella convinzione che la produzione, vendita ed uso di tali armi sia incompatibile con i diritti umani e con il diritto internazionale,

Nella convinzione che debbano essere intrapresi sforzi continuativi per sensibilizzare l'opinione pubblica sugli effetti inumani ed indiscriminati di tali armi, nonché sulla necessità di una loro completa eliminazione,

Nella convinzione che la produzione, vendita ed uso di tali armi sia incompatibile con la promozione e con il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale,

1. Esorta tutti gli Stati a ispirare le loro politiche nazionali alla necessità di contenere la produzione e la diffusione di armi per la distruzione di massa o a effetto indiscriminato, in particolare armi nucleari, armi chimiche, ordigni combustibile-aria, napalm, bombe a frammentazione, armamenti biologici e contenenti uranio impoverito;

2. Fa istanza al Segretario Generale:

(a) Affinché raccolga informazioni dai Governi, dagli organi e agenzie delle Nazioni Unite competenti e da organizzazioni non governative sull'uso di armi nucleari, armi chimiche, ordigni combustibile-aria, napalm, bombe a frammentazione, armamenti biologici e contenenti uranio impoverito, sui loro effetti indiretti e cumulativi, nonché sul pericolo che essi rappresentano per la vita, l'incolumità fisica ed altri diritti umani;

(b) Affinché sottoponga un rapporto sulle informazioni raccolte all'attenzione di codesta Sottocommissione in occasione della sua quarantanovesima seduta, unitamente ad altre raccomandazioni e osservazioni che il Segretario Generale abbia eventualmente ricevuto su modalità e mezzi efficaci per l'eliminazione di tali armi;

3. Delibera di prestare ulteriore considerazione all'argomento in oggetto, in occasione della sua quarantanovesima seduta, sulla base di qualunque ulteriore informazione possa essere contenuta in rapporti presentati dal Segretario Generale a codesta Sottocommissione o ad altri organi delle Nazioni Unite, o possa essere sottoposta a codesta Sottocommissione da Governi ed organizzazioni non governative.

Trentaquattresima assemblea
29 Agosto 1996
[Documento approvato con 15 voti favorevoli, 1 contrario e 8 astenuti.]

 

Note: la presente traduzione è stata svolta autonomamente dall'Associazione PeaceLink sulla base del testo inglese disponibile su Internet e deve pertanto considerarsi ufficiosa.

Traduzione di Sabrina Fusari

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