Disarmo

Lista Disarmo

Archivio pubblico

“Fermiamo la corsa agli armamenti, costruiamo la pace”

Firenze contro il riarmo

Si è costituito ufficialmente il Coordinamento Fiorentino contro il Riarmo, un'alleanza di cittadine e cittadini, gruppi e realtà pacifiste, nata in risposta alla crescente militarizzazione dell'Unione Europea e alle scelte belliciste che stanno segnando l’attuale politica internazionale.
12 aprile 2025
Redazione PeaceLink

Firenze dice no al riarmo

Firenze – Si è costituito ufficialmente il Coordinamento Fiorentino contro il Riarmo, un'alleanza di cittadine e cittadini, gruppi e realtà pacifiste, nata in risposta alla crescente militarizzazione dell'Unione Europea e alle scelte belliciste che stanno segnando l’attuale politica internazionale.

L'iniziativa nasce dalla preoccupazione per la campagna ReArmEurope, con cui l’UE promuove il riarmo dei Paesi membri, derogando al principio del pareggio di bilancio. “È un fatto senza precedenti – affermano i promotori –. Per la sanità, per la scuola, per il risanamento ambientale non si è mai fatto uno sforzo del genere. Ma per le armi sì. Questo è inaccettabile.”

Il Coordinamento denuncia in particolare l’acquisto di 25 nuovi caccia F-35, che avrà un impatto economico devastante: “Il costo di un solo F-35 equivale alla costruzione di un ospedale. È una scelta che parla chiaro su dove vanno le priorità”.

Nel mirino anche le conseguenze delle sanzioni alla Russia, che hanno contribuito a un aumento del prezzo dell’energia, colpendo in particolare famiglie e imprese. “L’Italia ora importa energia a costi più alti da altri Paesi, mentre taglia le risorse per i servizi pubblici e investe in armi.”

A preoccupare è anche il graduale svuotamento della legge 185/90, che regolamentava la trasparenza nel commercio di armamenti. “Le modifiche recenti l’hanno resa inefficace. Si sa sempre meno su come vengono spese le risorse pubbliche nel settore militare.”

Il Coordinamento sottolinea il rischio di un’escalation bellica a lungo termine. “Creare un nemico e armarsi non è un modo per difendersi, ma per preparare la guerra. La pace non si costruisce così.”

Per questo il Coordinamento ha scelto una forma visibile e costante di mobilitazione: ogni venerdì è presente in piazza, con presìdi, volantinaggi e azioni pubbliche per denunciare le spese militari e chiedere una svolta diplomatica e nonviolenta nella gestione dei conflitti.

L’obiettivo è quello di allargare la rete e coordinarsi con analoghi movimenti attivi in Italia e in Europa. “È il momento di unirsi. Serve una voce forte che dica no alla guerra e sì alla pace.”

Per contatti clicca qui

Articoli correlati

  • Disobbedire alla guerra, costruire la pace
    Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 14 al 20 aprile 2025

    Disobbedire alla guerra, costruire la pace

    «Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo». Questo è stato il messaggio di Pasqua di Papa Francesco. Promuovere il disarmo è il primo passo per riconciliarci con il futuro. In Italia cresce il movimento contro il riarmo. Mentre in Israele la disobbedienza alla guerra sta scuotendo la società.
    20 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • Educare al pensiero critico per educare alla pace
    Pace
    Intervento di Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink

    Educare al pensiero critico per educare alla pace

    Incontro di informazione, riflessione e dibattito, 13 aprile 2025, via di Caciolle 7, Firenze organizzato dall'Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle Università.
    13 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • Coordinamento No Riarmo
    Disarmo
    Dalla raccolta firme alla costruzione di un movimento orizzontale e partecipato

    Coordinamento No Riarmo

    Dopo l'annuncio del piano di riarmo da parte della Commissione Europea è scattata una mobilitazione nazionale spontanea che sta portando alla costituzione di un coordinamento nazionale e di comitati locali per chiamare a raccolta tutti coloro che vogliono dire no all'aumento delle spese militari.
    12 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • Alex Zanotelli sul palco a Roma
    Alex Zanotelli
    Un forte discorso per la pace

    Alex Zanotelli sul palco a Roma

    Nel suo intervento ha denunciato con forza la strage dei bambini palestinesi e ha invocato sanzioni. E ha invitato a scendere in strada contro il progetto europeo di aumento delle spese militari, che vedrebbe l’Italia raddoppiare il proprio bilancio militare da 32 a 64 miliardi di euro all’anno.
    5 aprile 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.1 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)