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Avaria atomica in Francia
Fuga radioattiva da un sottomarino nel porto di Tolone. Gli incidenti sono centinaiaAngelo MastrandreaLa Spezia - Nucleare: In parlamento gli incidenti ai sottomarini
Angelo MastrandreaLa Spezia - Nucleare: protestano anche WWF e LegaAmbiente
Il "pericolo Charlie" approda in parlamento
Verdi e Rifondazione comunista: dove sono i piani per i civili?Angelo MastrandreaChiamatemi Charlie, abito a La Spezia
Un documento "riservato" dell'esercito e 11 porti a rischio nucleareAngelo MastrandreaRussia, affonda un sottomarino, due morti e sette dispersi
Il mezzo, con a bordo 10 persone, è colato a picco nel Mar di Barents. La tragedia a poco più di 3 anni da quella del Kursk-Il Poligono dei veleni e dei misteri
Salto di Quirra, ancora morti sospette per leucemia. Parla il padre di una giovane vittima: "Voglio solo sapere la verità". Ciampi promette attenzioneWalter FalgioProcessi di globalizzazione e politiche di produzione bellica in rapporto con le piccole e medie imprese
8 giugno 2000 - Achille LodovisiL'industria bellica: il caso Aermacchi
8 giugno 2000 - Elio Pagani, Marco Tamborini- "Guerra moderna" senza morti?
L'ipocrisia delle armi non letali
L'orrore suscitato dalle immagini delle morti inflitte dai loro eserciti nell'ambito di operazioni di guerra moderna (mantenimento della pace, sicurezza, ecc.) ha spinto gli occidentali a sviluppare armi di tipo nuovo, destinate a paralizzare l'avversario, piu' che a distruggerlo. Al di la' di questa retorica apparentemente seducente, le cosiddette armi "non letali" non fanno altro che innalzare il livello della violenza, provvedendo alla messa a punto di nuove tecniche repressive. Se i paesi democratici permetteranno ai loro fabbricanti d'armi di svilupparlo, questo armamentario sara' esportato verso luoghi dove non si esita a brutalizzare le popolazioni civili.
9 novembre 2003 - Steve Wright (ricercatore alla fondazione Omega, Manchester)
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