La festa delle Forze Armate è una vetrina del modello di guerra e del complesso militare-industriale nazionale. Ma dopo la guerra in Libia, i bombardamenti dei caccia dell'Aeronautica, le numerose basi utilizzate dagli alleati e l'espansione delle spese per l'acquisto di nuovi e sofisticati sistemi di morte, deve diventare un momento per riflettere sul senso delle guerre moderne e rilanciare le campagne per la smilitarizzazione del territorio e il disarmo globale.
30 ottobre 2011 - Antonio Mazzeo
Oggi le bombe a grappolo vengono chiamate “intelligenti” quando sono dotate di kit di orientamento (WCMD).
“Con la possibilità di cancellare un campo di battaglia, veicoli militari, bunker e soldati, la CBU-97 (Sensor Fuzed Weapon, SFW) è una delle armi più potenti delle forze armate statunitensi”.
Gli aerei ed i mezzi distrutti nel quadro della campagna militare messa in atto contro il regime di Muammar Gheddafi spesso risultano essere quelli che la Francia ed altri paesi produttori di armi hanno venduto e consegnato a Tripoli fino a pochi giorni prima dello scoppio della rivolta in Libia.
27 aprile 2011 - Rossana De Simone
Cambiano le società e le alleanze, ma le armi trovano sempre acquirenti.
L'operazione in Libia coincide con una nuova corsa agli armamenti, un aumento della domanda nel mercato dei combattenti a livello mondiale, e con l'arrivo di una nuova generazione di apparecchiature in aria e in mare.
Sociale.network