L'assemblea generale dell'Onu ha approvato la proposta di redigere un trattato per limitare la vendita di armamenti. Con un solo voto contrario, quello di Washington, il principale esportatore di armi del mondo: 18,5 miliardi di dollari l'anno
28 ottobre 2006 - Gabriele Carchella
Mentre la Casa Bianca lancia l'allarme sulle "atomiche nord coreane" emergono inconfessabili responsabilità
Donald Rumsfeld, segretario alla difesa Usa, dal 1990 al 2001 è stato direttore della multinazionale ABB, con sede a Zurigo, che ha fornito i reattori nucleari a Pyongyang. Con la ABB ha guadagnato 190 mila dollari all'anno.
Lo spirito dell’iniziativa è riassunto in questa frase di Gandhi: “La forza generata dalla nonviolenza è infinitamente maggiore della forza di tutte le armi inventate dall’ingegno umano”.
"Il Presidente del Consiglio ha finalmente esplicitato il suo rapporto con l'industria armiera. Un fatto che ci preoccupa ulteriormente visto anche l'elenco dei Paesi ai quali esportiamo le "nostre" armi. Da parte nostra continueremo a sostenere l'impegno per la riconversione dell'industria armiera", ha dichiarato Tonio Dell'Olio, coordinatore nazionale di Pax Christi.
5 gennaio 2005 - Unimondo / Pax Christi - 11 ottobre, 2004
Poiché i ministri dell'estero europei temono una forte critica dell'opinione pubblica sulla revoca dell'embargo di armi, essi minimizzano la revoca rifacendosi al Codice di comportamento dell'UE per l'esportazione di armi del 1998. Il Codice dovrebbe ostacolare l'esportazione massiccia di armi in Cina, ma gli otto criteri fissati nel Codice per l'autorizzazione all'esportazione di armi sono già stati violati in diverse occasioni.
26 marzo 2004 - Associazione per i Popoli Minacciati
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