Il transito dei sottomarini a propulsione nucleare rappresenta un rischio inaccettabile, ma l'Italia lo permette e non informa la popolazione sui rischi conseguenti
Incidenti, negligenze, segreti militari: un panorama inquietante, dove gli interessi militari vengono anteposti all'ambiente e alla salute della popolazione
il rischio del terrorimo nucleare non è diminuito, ma bisogna afffrontare nuovi scenari nel campo della sicurezza nucleare: proposta per una conferenza da tenersi a Londra
"Occorre predisporre un’analisi del rischio ambientale e rendere pubblico un piano d’evacuazione d’emergenza”, commenta Domitilla Senni, direttrice di Greenpeace.
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