Si è ammalato di tumore nei pressi della base atomica Usa. Si chiama Giulio Giudice. A gennaio aveva chiesto le dimissioni del sindaco della Maddalena Rosanna Giudice, di AN e sua nipote. Ora ha scritto a Romano Prodi, presidente della Commissione Europea, perché intervenga. "La base Usa è un sopruso, non fa parte degli accordi Nato", ha affermato.
Con la radioattività non si scherza: alla Maddalena sono necessari monitoraggi continui e studi seri che facciano chiarezza sulla situazione reale e sui rischi per la salute della gente. E, in ogni caso, la base dei sommergibili Usa di Santo Stefano non solo non va raddoppiata ma ne va avviato il progressivo smantellamento. Scende in campo anche la Cgil della Gallura contro l’incubo nucleare.
Il 22 settembre 1972 entra alla Maddalena, per esservi riparato, il sottomarino Ray, danneggiato da un urto contro il fondale; il 19 giugno 1982, la nave appoggio Orion lascia l'ormeggio di S.Stefano per riparare, poco lontano, un altro sottomarino danneggiato; il 13 novembre 2002, il sottomarino Oklahoma City resta danneggiato in una collisione nel Mediterraneo e viene quindi portato alla Maddalena; il 25 ottobre 2003 si incaglia nelle acque dell'arcipelago maddalenino il sottomarino Hartford.
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