Il GCAP è un programma militare che per l’Italia prevede la progettazione, assieme a Gran Bretagna e Giappone, di un caccia di sesta generazione collegato a droni e a un sistema satellitare. A favore del GCAP non solo i partiti della maggioranza ma anche il PD, assieme a Italia Viva e ad Azione.
16 novembre 2024
L'accordo sul Global Combat Air Programme (Gcap) è stato firmato a Tokyo anche dal governo italiano
La sostituzione di 240 jet Eurofighter con il nuovo caccia rappresenta per noi pacifisti un impegno non condivisibile che sposta risorse dal campo civile a quello militare. La cooperazione internazionale per la lotta ai cambiamenti climatici e alla povertà estrema viene prima di ogni altra cosa.
14 dicembre 2023 - Redazione PeaceLink
Il nostro Paese è coinvolto in maniera sempre più diretta nel conflitto in corso in Ucraina
Gli italiani comuni, lavoratori e cittadini, saranno chiamati a pagare le spese vive di questa guerra attraverso la compressione della spesa sociale. Nonostante l’istintivo rigetto della guerra, non si è ancora prodotto un vasto e costante movimento di opposizione sociale alla campagna bellica.
14 aprile 2023 - Valeria Poletti
La pace è un progetto politico che va costruito giorno per giorno
Nei prossimi 10 anni l'Italia aumenterà i suoi investimenti militari, dentro e fuori il Paese. Nel movimento pacifista italiano c'è chi suggerisce di cambiare il profilo delle nostre FF.AA. al fine di sottrarle alla NATO e aderirle al Servizio Civile e alla Protezione Civile
7 ottobre 2022 - Maria Pastore
Presa di posizione sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
Per il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli "sarebbe incomprensibile, oltre che eticamente inaccettabile, che i fondi europei non siano utilizzati per la sanità, l’istruzione, il sociale, il trasporto pubblico e la transizione ecologica per essere invece distratti in spese militari”.
8 aprile 2021
Per il Senato occorre promuovere la filiera industriale con i fondi europei
Nel testo licenziato dalla Camera si raccomanda di “incrementare, considerata la centralità del quadrante mediterraneo, la capacità militare dando piena attuazione ai programmi di specifico interesse volti a sostenere l’ammodernamento e il rinnovamento dello strumento militare".
Per Frusone la base USA di Napoli è un "hub importantissimo". E conferma l'allineamento con Trump sul caso dei cellulari Huawei: "La questione cinese esiste ed ha a che vedere con la salvaguardia delle nostre informazioni sensibili". Non è da escludere che vengano vietati ai militari italiani
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