La riforma delle forze armate promossa dal Ministro Di Paola non prevede tagli alle spese militari ma un "bilanciamento della spesa militare in senso virtuoso". In sintesi, meno soldi per gli stipendi, più risorse per le armi. In barba all'articolo 11.
Sarebbero solo "artifici contabili" i tagli alle spese militari annunciati dal Ministro Di Paola. Intanto, contro i 180 milioni di dollari necessari per l'acquisto di ciascun F35, solo 68 milioni di euro vengono stanziati nell'anno in corso per il servizio civile.
Si potenzia l'interscambio militare tra Italia e Israele: importeremo nuovi sistemi missilistici, satelliti spia e aerei di pronto allarme, mentre esporteremo i caccia-addestratori M-346 che possono essere utilizzati per le azioni di bombardamento. Un import-export a beneficio del complesso militare industriale e tutto a danno dei contribuenti italiani
Le forze armate rivelano numero e caratteristiche degli ordigni sganciati durante il recente conflitto libico. Dalle basi italiane sono partiti inoltre l'8o% dei raid della coalizione internazionale. La guerra si conferma un ottimo affare per il complesso militare industriale
nel documento del Senato si esalta la tecnologia netcentrica del velivolo (interconnessione di tutti i sistemi di comunicazione, informazione e scambio dati a disposizione) anche se si sapeva che diversi moduli software per il sistema di integrazione delle armi (che sono molto importanti per un combattente), non erano pronti e non sono tuttora pronti
L'Aeronautica militare italiana acquista sei nuovi caccia M-346 di Alenia Aermacchi per addestrare i piloti dei bombardieri Tornado, Eurofighet ed F-35. Centinaia di milioni di euro per un velivolo che solo Singapore ha deciso di utilizzare.
Si vedrà se sarà necessario un riposizionamento per quanto riguarda il JSF ma non bisogna affrontare la questione con pregiudizi ideologici solo perché è americano. Ma è il Pentagono a rivelare che vi sono problemi.
Si tratta di circa 1,6 miliardi di euro destinati a interventi agevolati per il settore aeronautico e 135 milioni di euro per lo sviluppo e l'acquisizione di unità navali della classe Fremm. Somme che il governo Berlusconi ha deciso di utilizzare per 'fini militari'
L'azienda del Gruppo finmeccanica specializzata nella produzione di radar civili e militari è al centro di un'articolata inchiesta della procura di Roma su un presunto giro di tangenti ad amministratori pubblici e partiti politici. Intanto crescono le commesse multimilionarie a favore delle forze armate italiane per sistemi sofisticati da integrare in ambito Nato.
Non conosce crisi il mercato delel armi. L'Italia acquista segretamente due nuovi aerei senza pilota Predator che potranno utilizzare missili aria-terra e bombe a guida laser. I velivoli saranno ospitati nella base aerea di Amendola (Foggia), sede dei cacciabombardieri AM-X.
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