Il processo di riarmo in corso in Europa merita una riflessione più profonda e meno influenzata dalla paura e dall'emotività. La rappresentazione della Russia come un nemico che prepara un attacco all'Europa rischia di alimentare una narrazione sbagliata se non si approfondiscono i dati militari.
Il termine complesso militare-industriale fu usato dal presidente degli Stati Uniti Eisenhower nel discorso d'addio alla nazione del 1961 per avvertire del pericolo implicito per la democrazia dovuto all’intreccio di interessi e affari fra potere politico, industria bellica e forze armate.
21 aprile 2023 - Gianni Alioti
Rivista.eco rilancia l'appello dei 50 Premi Nobel per la riduzione delle spese militari nel mondo
Un appello di oltre 50 premi Nobel e diversi presidenti di accademie della scienza nazionali per la riduzione della spesa militare che, a livello globale, è quasi raddoppiata dal 2000 ad oggi, arrivando a sfiorare i duemila miliardi di dollari statunitensi l’anno
21 dicembre 2021 - Laura Tussi
Riportiamo una sintesi dei dati dei big mondiali della armi realizzata da L'Espresso
"A me addolora tanto la statistica. Ho letto l'ultima: quest'anno sono state fatte più armi dell'anno scorso. Le armi non sono la strada!". Lo ha detto oggi il Papa all'Angelus. La fonte di papa Francesco è l'ultimo report dell’Istituto internazionale di ricerche sulla pace di Stoccolma (Sipri)
12 dicembre 2021 - Redazione PeaceLink
Le parti coinvolte nel confitto commettono gravi violazioni del diritto internazionale
"Presto servizio nell'esercito britannico dal 2017, ma ho giurato di proteggere e servire questo Paese non di far parte di un governo corrotto che continua ad armare e sostenere il terrorismo"
8 ottobre 2020 - Maria Pastore
Il governo tedesco ha detto no alla Lockheed Martin e a Donald Trump
Un modo in cui il presidente Obama potrebbe aiutare a ridurre il deficit è apportando tagli ai fondi destinati, nei prossimi 10 anni, a creare, mantenere e rendere operativo il programma di armamento nucleare U.S.A.
Ciò porterebbe ad un risparmio di 100 milioni di dollari nell’arco di quel periodo. Il problema del deficit si risolverebbe? No, ma sarebbe un aiuto. Questi risparmi si accumulano.
Nonostante le promesse di sostanziiali tagli alla difesa, l'amminiostrazioee Obama conferma i più dispendiosi progetti di acquisizione di missili, sottomarini nucleari, portaerei e cacciabombardieri. Per il 2013 chiesti al Congresso 613 miliardi di dollari, 88 miliardi solo per la missione di guerra in Afghanistan.
Mentre aumenta la tensione nel Golfo Persico e cresce il rischio di un conflitto in Iran, gli Stati Uniti trasferiscono centinaia di caccia, elicotteri, missili e cluster bomb all'Arabia Saudita e agli Emirati Arabi Uniti
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