Rete Disarmo e Tavola della Pace analizzano il Rapporto 2012 del Governo: Aumentano le esportazioni di armi italiane verso le zone di maggior tensione del mondo ma diminuisce l’informazione fornita dal Governo.
4 maggio 2012 - Rete Italiana per il Disarmo - Tavola della Pace
Che il governo debba finanziare i programmi solo per mantenere le aziende nel mondo degli affari non è realistico
I prodotti militari, al contrario, escono dal mercato immediatamente dopo essere prodotti, e non aumentano affatto la ricchezza reale del paese. Aumentano solo il debito.
Ma allora perché non denunciare la capacità delle lobby degli armamenti di legare processi economici e analisi politica per dirottarla finalmente sia sul fronte del disarmo, sia su quello della riconversione dell'economia?
Il settore militare viene considerato prioritario dai soggetti coinvolti. La guerra continuerà ad essere un affare solo per industriali, politici (in qualche caso corrotti) e generali
Il 17 ottobre 2011 il governo italiano firma un contratto con la General Atomics Aeronautical Systems per 3 UAV Reapter.
19 ottobre 2011 - Rossana De Simone
Sono 1200 i lavoratori dichiarati eccedenti da accompagnare alla pensione fino al 2016, 500 le persone da terziarizzare e 1000 quelle da mettere in cigs.
La drammatica crisi economica che stiamo attraversando mostra l’enorme sperequazione fra spesa pubblica e spesa militare e la relazione parassitaria che l’economia militare ha nei confronti di quella civile.
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