Il relatore è Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink, che ha il compito di illustrare l’impatto del riarmo e della crescente militarizzazione a livello nazionale ed europeo. Allegato a questa pagina web c'è il dossier che viene presentato nella conferenza.
11 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
'Sì a Tavolo negoziale sotto l'egida Onu chiesto dall'Europa'
E' l'appello lanciato dai Comitati per la pace di Puglia e da associazioni di cui fanno parte Anpi, Arci, Forum Terzo Settore Puglia, Cgil, IoAccolgo Puglia, Legambiente Puglia, Libera, Link, Pax Christi, PeaceLink, Radici future produzioni, Udu, Unione degli studenti Puglia, Un Ponte Per.
27 maggio 2024 - ANSA
Dal modello “pace - crisi - conflitto” a “competizione - crisi - conflitto”
Il governo di centrodestra a trazione Fratelli d'Italia è un governo dell'Italia con la schiena dritta, che va a testa alta, con le scarpe piene di fango e le mani pulite. Porteremo l'Italia sul primo gradino del podio
22 febbraio 2024 - Rossana De Simone
Il movimento pacifista deve essere capace di chiedere lo stop sul nascere di questo programma
Stiamo ancora pagando gli F-35, la società è attraversata da proteste di ogni genere, la crisi economica attanaglia i cittadini. E nonostante questo è stato messo in agenda il Combat Air Programme (GCAP) con il caccia di sesta generazione Tempest. Costo 6 miliardi di euro solo nella prima fase.
Iniziativa contro il decreto varato dal consiglio dei ministri che ha deciso la proroga per tutto il 2024 alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti al governo di Kiev. Una ulteriore conferma del coinvolgimento italiano in questa guerra.
Per la prima volta, l’IPPNW ha inviato una delegazione internazionale ufficiale alla COP28: per garantire che la salute umana e ambientale sia al centro del processo decisionale.
4 dicembre 2023 - IPPNW
«Togliere i fondi dai nidi per metterli sulla produzione di armamenti per noi non è accettabile»
Il voto nel parlamento europeo a favore del finanziamento del munizionamento e dell'armamento dell'Ucraina con i fondi del PNRR e della coesione evidenzia come una gran parte della sinistra e dei Verdi europei abbia sostenuto questa scelta. Pubblichiamo i dati tratti dal sito dell'Europarlamento.
Il suo intervento arriva nelle stesse ore del vertice Nato di Bruxelles, dove l'incremento dei budget per la difesa è sul tavolo. Duro atto di accusa contro quello che definisce il "potere economico - tecnocratico - militare".
Carlo Marroni
Rivediamo in queste ore le scene del film di Alberto Sordi: "Finché c'è guerra c'è speranza"
I decisori politici vicini alla lobby delle armi stanno sfruttando il conflitto in Ucraina per dirottare verso usi militari i fondi destinati alla sanità, all'istruzione, ai disoccupati e alla transizione ecologica. La sofferenza del popolo ucraino diventa un paravento per lucrare e fare affari.
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