Se n'è andato un altro pezzo dell'architettura di accordi che hanno reso piena di speranze la breve stagione della fine della guerra fredda; il Trattato sulle armi convenzionali in Europa era già malandato da un pezzo e la sua fine prevista da mesi, ma l'atto finale lascia comunque l'amaro in bocca.
17 novembre 2023 - Alessandro Pascolini
Disponibili continui aggiornamenti su PeaceLink e su Sociale.network
Dagli Usa bombe a grappolo all'Ucraina, il no dell'Onu e la Nato si divide: Italia, Gb e Spagna contrarie. Quella che era stata presentata come una guerra di difesa della popolazione ucraina si sta trasformando in una guerra con armi indiscriminate vietate dalle convenzioni internazionali.
9 luglio 2023 - Redazione PeaceLink
Su Analisi Difesa un approfondimento militare delle scelte politiche compiute oggi
La scelta del Governo e del Parlamento italiano di inviare armi in zona di conflitto e di consegnarle materialmente all'esercito ucraino espone l'Italia (assieme a tutta l'Europa) al rischio gravissimo di "venire coinvolti in attacchi russi", fa notare l'analista militare Andrea Gaiani.
1 marzo 2022 - Alessandro Marescotti
Comunicato stampa di Stop RWM e Madri contro la repressione
Il 23 settembre ci sarà la prima udienza in Consiglio di Stato contro la fabbrica di bombe RWM (Domusnovas, Sardegna) per il ricorso sporto da Italia Nostra, USB, CSS-Assotziu Consumadoris.
17 settembre 2021 - Redazione PeaceLink
I Canadair sono assolutamente sproporzionati rispetto a quanto spendiamo per gli aerei da guerra
In questo momento in cui occorre spegnere gli incendi ci accorgiamo di come l'Italia spenda male i suoi soldi. Ecco i dati sconfortanti degli squilibri fra impegno militare e impegno civile
Il portoghese António Guterres, nono Segretario Generale delle Nazioni Unite, ha assunto l'incarico il 1º gennaio 2017 e ha scritto un importante documento, l'Agenda ONU per il disarmo, di cui qui riassumiamo alcuni punti salienti.
2 maggio 2021 - Laura Tussi
La classe operaia - alleata con cittadini, ecologisti e pacifisti - potrebbe bloccare il riarmo
I nove miliardi per salvare Taranto sono stati appena dirottati sull'acquisto dei nuovi F-35. Ma le campagne di riconversione delle spese militari in spese di pace non hanno mai incluso l’ILVA nelle proposte di riconversione.
alla domanda se il mondo è un posto più pericoloso di quanto lo fosse durante la Guerra Fredda, ha risposto che stiamo vivendo una seconda età delle armi nucleari
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