Ancora non è finita. Abbiamo bisogno dell’aiuto dei membri IPPNW di tutto il mondo per spingere i propri governi a sottoscrivere e applicare il trattato!
Il monitoraggio in itinere sarà altrettanto necessario una volta ratificato.
A New York l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato lo storico e rivoluzionario Trattato sul Commercio delle Armi con 154 voti favorevoli, 3 contrari e 23 astenuti. Il Trattato implica l’inserimento nella nuova legislatura internazionale di un insieme di leggi chiare che regolano la compravendita di armi e munizioni su scala mondiale.
Pertanto sono rari i commenti che mettono in discussione la decisione francese; al contrario, è piuttosto ben accolta dagli attori internazionali desiderosi di mostrare il loro sostegno al governo francese.
«Incostituzionale» Un colonnello punito per essersi rifiutato di prestare servizio con gli aerei da ricognizione che inizieranno a operare dal mese prossimo a Kabul. Altri militari pronti all'obiezione. Lettera aperta degli ufficiali contro il ministro della difesa. Il 77% dei tedeschi è con loro e la sinistra presenta ricorso presso la Corte costituzionale
17 marzo 2007 - Matteo Alviti
Si calcola che negli ultimi trent’anni abbiano ucciso almeno 11mila civili
Sono le cosiddette "bombe a grappolo". Firma la petizione su http://www.campagnamine.org/popup/lmr2006.htm
L’obiettivo ultimo è la messa al bando definitiva entro il 2008. Goose: «Al momento dell'attacco, le piccole bombe si disperdono su un ampio perimetro e non possono essere controllate. La maggior parte di queste non esplode al momento dell'impatto e può uccidere anni più tardi».
La Corte dei conti dell'Aja in autunno aveva detto no al progetto Joint Strike Fighter: costi incerti, rischi finanziari, scarso accesso alle informazioni, procedure nebulose. A marzo scorso anche l'organo di revisione americano aveva espresso dubbi. La Rete disarmo: per l'Italia una spesa di 13 miliardi
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