Ecodidattica

Economia e sostenibilità ambientale

Le competenze verdi

Il ruolo della scuola e della didattica di fronte all'innovazione green

Nuove competenze per le nuove professioni ambientali sono richieste dalla Strategia Europa 2020

Europa 2020 è la strategia dell'Unione europea varata nel 2010 per creare le condizioni favorevoli a una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

Green Economy e ruolo della formazione Le competenze per l'innovazione green

La strategia europea sta integrando sempre più la green economy nell'ambito della formazione in modo da implementare nuove competenze specifiche ma anche trasversali (ad esempio "imparare ad imparare") collegate alla capacità di progettare un futuro sostenibile, attento al consumo delle risorse, agli impatti ambientali, all'inquinamento e alla qualità della vita.

In tale strategia è posta attenzione alla formazione di competenze adeguate e correlate alle nuove professioni in campo ambientale.

Collegandosi alla Strategia Europa 2020 le "Linee Guida per l'Educazione Ambientale" del 2015 sottilineano quanto segue: "Nell’ambito di programmi educativi e formativi su tematiche ambientali, rivolti alla scuola secondaria di secondo grado, è fondamentale rendere coerenti obiettivi e contenuti con lo sviluppo di skills necessari per le nuove professioni ambientali. In tal senso la programmazionedelle attività didattiche ed educative dovrà tenere conto di quanto previsto dalla Comunicazione della Commissione Europea “New Skills for new jobs” (COM 2008-868) e dall’ Iniziativa Faro “Una agenda per nuove competenze e per l’occupazione: un contributo europeo verso una piena occupazione” (COM 2010-682)".

Competenze verdi e green jobs

Sul sito www.parks.it si legge: "Oggi, nell’intera economia italiana (sia privata che pubblica) gli occupati “verdi” – i cosiddetti green jobs – sono più di 3 milioni. Accanto a questi possiamo annoverare altre 3 milioni e 700mila figure “attivabili” dalla green economy: professioni potenzialmente green, nel senso che, sebbene non abbiano per natura competenze green, possono diventarlo a seconda del contesto in cui operano (imprese e filiere green oriented), delle attività lavorative alle quali sono dedite e delle competenze attuali o potenziali acquisibili attraverso, soprattutto, specifici interventi formativi". 

Trasversalità delle competenze verdi

Vi è un'apposita ricerca del CEDEFOP (Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale) che ha focalizzato il tipo di competenze utili ad un'economia meno impattante e più sostenibile. La ricerca ha evidenziato l'importanza della formazione di competenze che attraversino tutte le professioni. Le competenze verdi non sono pertanto appannaggio solo del settore "green" ma di tutta l'economia e dell'intero mondo delle professioni.

"In futuro - sottolinea il CEDEFOP - ogni lavoro sarà ecologico. Occorre integrare la comprensione dell'impatto ambientale di un'occupazione nei sistemi di istruzione e formazione. L'integrazione dello sviluppo sostenibile e delle questioni ambientali nelle qualifiche esistenti è molto più efficace della creazione di nuovi standard formativi. Ogni nuovo apprendistato dovrebbe comprendere un elemento relativo alla riduzione delle emissioni di carbonio, come avviene attualmente in Australia". 

Competenze e previsioni economiche

Le previsioni economiche indicano una evoluzione incessante dei profili professionali in funzione delle nuove tecnologie che richiederenno nuove competenze. Avremo in futuro tecnologie sempre più modellate sulla sostenibilità ambientale, sulla riduzione degli impatti inquinanti e sull'aumento dell'efficienza energetica. Ma senza aspettare il futuro, possiamo notare che già oggi l'innovazione dei motori delle auto ha al centro la questione della sostenibilità.

Siamo quindi di fronte ad una cambiamento di paradigma a cui la scuola deve prendere parte perché - nonostante la stagnazione economica - è in crescita la richiesta di lavori verdi e di competenze verdi.  

Si legge su Avvenire: "A stimolare la crescita di questa domanda sono diversi fattori, tra cui le innovazioni tecnologiche, le politiche ambientali, le conseguenze dei cambiamenti climatici e le nuove abitudini di consumo".

In Lombardia il progetto Green Jobs di Fondazione Cariplo ha coinvolto 3.500 studenti e 170 classi liceali in percorsi di orientamento, formazione all’autoimprenditorialità e alternanza scuola lavoro; 150 tirocini extracurriculari in 85 aziende; 280 colloqui orientativi a giovani in cerca di occupazione in campo ambientale.

"Nei prossimi cinque anni - si legge sempre sullo stesso articolo di Avvenire - saranno oltre un milione i nuovi occupati le cui mansioni richiederanno maggiori competenze verdi. Una tendenza in crescita determinata da due componenti: la crescita dei settori verdi e l’aumento delle competenze verdi nei settori tradizionali". 

 

 

 

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