Ecodidattica

Earth day 2020

Abbracciamola!

Mezzo secolo per parlare di lei: ora è il tempo di fare qualcosa per lei!
22 aprile 2020

Ebbene sì: è trascorso mezzo secolo dal disastro ambientale del 28 gennaio 1969 a causa di un blow-out, e cioè di uno  Pianeta terra clipart

scoppio, della piattaforma petrolifera dalla quale si riversarono in mare tra gli 80.000 e i 100.000 barili (da 13.000 a 16.000 m3) di petrolio greggio, contaminando il canale e le spiagge della Contea di Santa Barbara nella California meridionale, uccidendo circa 3.500 uccelli marini, delfini, elefanti e leoni delle specie marine. Da allora, anche a motivo della indignazione mondiale e della gente scesa nelle piazze a manifestare, negli Stati Uniti da un disastro nacque una mobilitazione globale a favore dell’ambiente, per l'esattezza il 22 Aprile 1970: fu il Senatore del Wisconsin, Gaylord Nelson, a voler portare all’attenzione pubblica la questione ambientale promuovendo l’evento divenuto una necessità e una vera e propria celebrazione a livello mondiale. “Tutte le persone, – disse – a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile”.

"Che belle parole!" direbbe il caro Luciano Rispoli anche perchè nel 2015, per esempio, sempre a Santa Barbara il disastro si è ripetuto. 

Fatto è che 22 Aprile 1970, 20 milioni di Americani tra cui studenti provenienti da migliaia di scuole, college e università, parteciparono alla manifestazione e protestarono contro il degrado e l’inquinamento e da allora il 22 Aprile prese il nome di Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra.

Venti anni dopo, nel 1990, questa Giornata  spinse i Capi di Stato a organizzare a Rio de Janeiro nel 1992 un Summit della Terra, prima conferenza mondiale su tema ambientale e di seguito, nel 2016, i rappresentanti di ben 200 nazioni firmarono in occasione dell’Earth Day l’Accordo di Parigi, il primo concordato universalmente riconosciuto e giuridicamente vincolante sulla salvaguardia del clima a livello mondiale (quello famoso dei 2°!).

Dunque siamo alla cinquantesima Giornata della Terra e siamo in piena emergenza sanitaria con relativo lockdown che, come prontamente trovato dai miei studenti durante una videolezione, è l'solamento dei detenuti e più concretamente ora per noi è l'impossibilità di uscire da casa e il blocco di molte attività lavorative e produttive. Abbracciamo la Terra - Earth day 2020

E' impossibile partecipare alla Giornata Mondiale della Terra se non attraverso molteplici iniziative online, come la maratona multimediale dedicata alla tutela del nostro pianeta o anche attraverso il flashmob #Earthday2020 #Abbracciamola #iocitengo fotografandosi in un abbraccio anche con un atlante o una carta geografica: il doodle di Google, inoltre, offre a piccini e grandi di giocare con un'ape alla scoperta di questa creatura meravigliosa e lettura interessante è 50 modi per celebrare i 50 anni della Giornata mondiale della Terra.

Perchè è vero che parlarne è importante per sensibilizzare e prima ancora sensibilizzarci alle varie problematiche ambientali, ma è davvero arrivato il tempo di fare qualcosa per il nostro pianeta e con il nostro pianeta, ora che questa sorta di nostro fermo biologico sta corrispondendo a una sua rinascita, evidente in molti aspetti dei paesaggi naturali ma anche di quelli antropizzati.

E, anzi, ci sarebbero anche più di 50 cose da fare!

52 cose che puoi fare per salvare il pianeta

Note: Maratona Earth Day 2020 https://onepeopleoneplanet.it/

doodle Google https://g.co/doodle/b6wgu

Agenda 2030 https://asvis.it/agenda-2030/

https://it.wikipedia.org/wiki/Giornata_della_Terra

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