La crisi che viviamo contiene anche delle opportunità
Uno sviluppo tecnologico ed economico che non lascia un mondo migliore e una qualità di vita integralmente superiore, non può considerarsi progresso.
In questo quadro, il discorso della crescita sostenibile diventa spesso un diversivo e un mezzo di giustificazione che assorbe valori del discorso ecologista all’interno della logica della finanza e della tecnocrazia, e la responsabilità sociale e ambientale delle imprese si riduce per lo più a una serie di azioni di marketing e di immagine.
Il principio della massimizzazione del profitto, che tende ad isolarsi da qualsiasi altra considerazione, è una distorsione concettuale dell’economia: se aumenta la produzione, interessa poco che si produca a spese delle risorse future o della salute dell’ambiente; se il taglio di una foresta aumenta la produzione, nessuno misura in questo calcolo la perdita che implica desertificare un territorio, distruggere la biodiversità o aumentare l’inquinamento. Vale a dire che le imprese ottengono profitti calcolando e pagando una parte infima dei costi.
La politica e l’economia tendono a incolparsi reciprocamente per quanto riguarda la povertà e il degrado ambientale. Ma quello che ci si attende è che riconoscano i propri errori e trovino forme di interazione orientate al bene comune. Mentre gli uni si affannano solo per l’utile economico e gli altri sono ossessionati solo dal conservare o accrescere il potere, quello che ci resta sono guerre o accordi ambigui dove ciò che meno interessa alle due parti è preservare l’ambiente e avere cura dei più deboli.
Molte cose devono riorientare la propria rotta, ma prima di tutto è l’umanità che ha bisogno di cambiare. Manca la coscienza di un’origine comune, di una mutua appartenenza e di un futuro condiviso da tutti. Questa consapevolezza di base permetterebbe lo sviluppo di nuove convinzioni, nuovi atteggiamenti e stili di vita. Emerge così una grande sfida culturale, spirituale e educativa che implicherà lunghi processi di rigenerazione.
Fonte: Laudato si'
Articoli correlati
- Settimana Europea della Mobilità Sostenibile
L'importanza della bicicletta nell'ambito del progetto di smart city
Taranto è una città perfetta per l'uso della bicicletta. Infatti è una delle città meno piovose d’Italia. Il clima è mite e non presenta salite che rendano difficili gli spostamenti in bicicletta. La bicicletta elettrica è interessante per chi abita nei quartieri più distanti.19 settembre 2024 - Alessandro Marescotti - Saggio allegato
La pace attraverso il diritto nel magistero di Papa Francesco
Il testo esamina il ruolo centrale della pace nel pensiero e nell'azione di Papa Francesco, in particolare attraverso l'uso del diritto internazionale per promuovere la pace globale, ripudiando la guerra e le armi nucleari9 agosto 2024 - Domenico Gallo - Ma Rainews non trasmette le immagini
Papa Francesco ci invita a diventare "seminatori di speranza"
La giornata di oggi a Verona è stata splendida, permeata dal vero spirito della vita e dalla missione fondamentale di costruire un futuro di speranza. L'Arena di pace ci ha ricordato l'importanza dell'impegno collettivo per realizzare un mondo migliore.18 maggio 2024 - Alessandro Marescotti - Messaggio agli studenti
Presentazione del libro "Mamme ribelli" al Righi
Questo libro parla di donne coraggiose che da anni hanno creato una rete di solidarietà e di cittadinanza attiva per difendere i loro figli. Il libro racconta le loro esemplari iniziative contro l'inquinamento dei territori e la difesa della salute dei loro figli e di tutti noi.23 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
Sociale.network